sabato 19 novembre 2022

Rai e dintorni: tre notizie benevoli del sabato sera

Foto di Melk Hagelslag da Pixabay

In un grigio, umido e freddo pomeriggio di autunno che non è ancora inverno succede che si sta in casa, si legge, si chiacchera, si scrivono due minchiate a qualche amico vicino e lontano… così … senza arte ne parte… tanto per non perdere il filo di ragionamenti che potrebbero anche essere seri (si fa per dire…).

Premessa per i lettori affezionati quanto permalosi: molti si lamentano che Bloggorai non dedica attenzione alle cose “belle e buone” che la Rai fa senza che nessuno, o quasi, se ne accorga. Ora, oggi, invece ci mettiamo di buzzo buono e ne riportiamo qualche cenno. Senza offesa per nessuno, lo facciamo a fin di bene, pronti a fare un passo indietro se ci fosse sfuggito qualcosa.

Sicchè, nei giorni corsi abbiamo sfiorato leggermente, come una piuma, un argomento complicato e fors’anche noioso: la morale della Rai. Insomma, un tanto al chilo, un pizzico di filosofia all’ amatriciana, roba da perdigiorno. Magari a qualcuno ha destato pure interesse e, zacchete, nel breve giro di poco tempo, arrivano messaggi, mail e telefonate. Bloggorai è in buona compagnia, ottima, e solitamente i lettori e le lettrici non perdono tempo a ribattere, precisare, stuzzicare. Sicchè, zacchete e arizzachete, ci arrivano tre “notiziole”. Piccole, in verità, ma meritevoli di attenzione. L’ultima, eccezionale veramente… in particolare, merita i prossimi capitoli di Bloggorai.

La prima è un acronimo che, li per li, ci giunge nuovo: ESG che poi scopriamo vuole dire Environment, Social, Governance. Acciperbacco… vuoi vedere che “morale” ha un’assonanza con “sociale”??? Roba fine, da intenditori. Però, premessa, oggi pomeriggio, non ce la sentiamo di affrontare un tale rompicapo. Cerchiamo di capire e di sapere e…zacchete, nel breve giro di qualche minuto ci arriva un preziosissimo quanto sconosciuto documento “La Sostenibilità in Rai. Governance e attività. Incontro con il Top Management Rai. Roma, ottobre 2022”. Porcaccia la miseria ci viene da pensare: una volta tanto che a Viale Mazzini succede qualcosa di buono, come al solito, non lo sa (quasi) nessuno. Solita storia. Ci dicono pure che su questo tema, da tempo, vengono promossi incontri interni con viva e vibrante partecipazione di tanti dirigenti dei quali, ad uno, gli scappa detto “…non servono ad una mazza … tanto non solo nessuno se ne accorge ma, nella realtà dell’Azienda succede di tutto e il suo contrario”. Bah … sciocchezze … battutacce malevole senza indirizzo e destinatario. Oddio, un destinatario, “sostiene Pereira”, ci sarebbe pure: la presidente che, a quanto ci riferiscono, sembra molto attiva e interessata a mettere il suo cappellino su tutte queste iniziative. Solite malelingue. Ovviamente, direbbe l’AD, sempre a fin di bene… a tutto vantaggio dell’Azienda. Comunque, di riffe o di raffe, quando si entra in certi meandri, difficile tirarne fuori un ragno dal buco. Leggiamo due righe, tanto per non farci dire che non studiamo: “Rai, quale PSM, intende assumere un ruolo chiave nella sostenibilità e guidare il cambiamento culturale e di approccio richiesto da questa importante sfida - La sostenibilità deve divenire parte sostanziale e strutturale delle nostre attività on screen / off screen - È dunque necessario identificare una strategia efficace, tramite un Piano di Sostenibilità in linea con il nostro Contratto di Servizio e Piano Industriale”. Così via trotterellando per venti pagine fino a quando “Prossimi passi - Cosa vi chiediamo: Fornire le vostre valutazioni sulle tematiche e sul progetto nel corso degli incontri dedicati - Indicare un Referente per la vostra Direzione - Avviare una riflessione in merito a possibili obiettivi e azioni per il Piano di Sostenibilità”. Meno male!!! Riflettiamo.

Seconda notiziola: Cop27 che dovrebbe essere l’acronimo della Sharm El-Sheikh Climate Change Conference - November 2022. Doppio acciperbacco con supercazzola! Robbbbba forte, anzi fortissima! Quanto di meglio offre la scena internazionale sui temi veri che interessano l’umanità. La Rai poteva mancare da un palcoscenico di tal fatta? Certo che no… ci mancherebbe. Potevamo non far sapere al mondo che il Servizio Pubblico Radiotelevisivo Italiano è fortemente impegnato sui temi della “sostenibilità” variamente intesa? Certo che no! Magari in Italia, a noi periferici pensionati sfaccendati nullafacenti, è lecito non far sapere nulla ma, doppio acciperbacco, che almeno gli egiziani e i loro ospiti sappiano che ci siamo e ci saremo. Dunque, la faccenda ci sembra seria ma non ci convince completamente. Cerchiamo di saperne di più. Manco il Mistero di Fatima è più protetto. Quei quattro scalzacani (sia detto con affetto e simpatia … tanto sanno bene che ci vogliamo bene a priori) che siamo soliti frequentare non ne sanno un beneamato ciufolo. Proviamo con la rassegna stampa: il solo che ne ha riferito un brevissimo trafiletto ci risulta essere il solito bene informato Roselli sul Fatto Quotidiano dove scrive che una ventina (20a… cioè più o meno venti, su per giù, uno più o uno meno… circa… quasi) di persone si sono recati sulle rive del Mar Rosso a …??? Dicono “a moderare dibattiti”. Triplo acciperbacco: si tratta di fior da fiore per meritare tanto apprezzamento. Bene, benissimo, orgoglio aziendale: facciamo vedere al mondo come sappiamo moderare noi!!! Magari ci è sfuggito qualche articolo, qualche lancio di agenzia, qualche comunicato. Però non ci è sfuggito un articolato comunicato dell’Ufficio Stampa Rai dove abbiamo capito tutto: “Per la prima volta nella sua storia la COP27 ospita un Padiglione del Mediterraneo di cui la Rai è partner”. Basta e avanza, ci ha convinti: era giusto e doveroso partecipare…anzi!!! Forse una ventina di persone erano pure poche per un impegno del genere: o ci si va per bene o tanto vale impegnare queste migliori energie per farlo sapere agli italiani.

La terza è un gioiello, una notizia che vi proponiamo in anteprima assoluta: “In vista dell’aggiornamento del Contratto di Servizio… si rileva la necessità di dedicare maggiore e crescente attenzione da parte dell’Azienda verso il pubblico giovane, in particolare nella fascia 18-35 anni…

Al fine di ridurre il rischio di progressiva perdita di tale pubblico, risulta essenziale incrementare la capacità di conoscere e presidiare i gusti, le abitudini e gli interessi, come presupposto alla creazione di contenuti … etc etc etc …

E’ pertanto istituito un Gruppo di Lavoro… il cui obiettivo sarà … etc etc .. il progetto “Rai per i giovani”.

FENOMENALE !!! GENIALE !!! FANTASTICO !!! il Gruppo di Lavoro per il progetto “Rai per i giovani” è la proposta più affascinate che abbiamo mai ascoltato in cinque anni di Bloggorai!!! dajeeeee .. questa volta cela faremo .. forzaaaa!!!! (magari fatelo sapere, almeno ai giovani interessati... magari possono dare una mano).

bloggorai@gmail.com

 

 


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