Le poste in palio. Il fumo negli occhi è la riforma, le “sostanze” saranno ben altre. Della riforma a malapena si intende se si tratta della sola governance oppure dell’intero sistema delle TLC. La sostanza, le vere poste in palio sono ora sul tavolo e verranno giocate senza fare prigionieri. Le poste in palio sono alte e di assoluto rilievo strategico. Il tema Cda andrà presto nel dimenticatoio che, su questi temi non avrà alcuna voce in capitolo: non vedranno nemmeno le fotocopie. Nel prossimo post (forse anche oggi) ne parleremo.
Le bufale e le voci in libertà. In questi giorni si sta leggendo la qualunque su quanto potrà accadere dal momento in cui il prossimo Cda verrà costituito. abbiamo già detto della bufala sulla sua scadenza. Poi, ad esempio, si legge che il presidente, seppure pro tempore, gestirà solo “l’ordinaria amministrazione”. Si tratta di un concetto inesistente: non esiste la "straordinaria amministrazione" il Codice Civile permette al presidente, seppure pro tempore, di gestore tutto quanto di sua competenza. Fermo restando che il Potere Vero, con le iniziali maiuscole, sarà nelle mani dell’AD. La battaglia sul presidente, secondo alcuni, potrebbe far ricompattare le ceneri dell’opposizione? Una bufala stratosferica: il presunto presidente “autorevole e di garanzia” aveva forse, forse, un senso prima del 26 settembre. La disfatta imperdonabile e incomprensibile e ingiustificabile di AVS (prima ancora dei 5S, un capitolo a parte) con l’elezione del suo uomo di partito, Roberto Natale, ha alterato la partita e inquinato i pozzi.
Rimanete sintonizzati. A seguire, forse anche oggi, un Post di aggiornamento.
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