Quale sintesi migliore, quale punto di congiunzione più
efficace in grado di connettere i fili della trama RAI del futuro dietro le spalle? Ieri ci siamo voluti
astenere dal commentare i palinsesti e ancora vogliamo resistere alla tentazione.
Cerchiamo però di cogliere una lettura trasversale di quanto avvenuto, è necessario, anche con l’aiuto dei giornali
oggi in edicola.
Corriere: “Si punta su Conti e De Martino. Fiorello
sparisce, slitta Sanremo. Torna Saviano, Bortone va a Radio 2. Confermate
Clerici, Carlucci, Venier” e poi “Rai e Mediaset, un fronte comune. Il sì di
Viale Mazzini a Berlusconi sul canone. Un programma per Sechi, l'opposizione
insorge”.
Stampa: “Rai il piano B. Napoli, alla presentazione dei
palinsesti l'aria è quella della fine di un'epoca”.
Repubblica: “Nella Rai di Meloni vincono gli amici. De
Martino superstar”.
Sole 24 Ore: "Rai chiede «risorse certe», su canone e pubblicità fa sponda con Mediaset".
Foglio: “Addio Rai Tristezza, saluti, appelli a Pier Silvio,
ecco il palinsesto della tv più malinconica del mondo”.
Amen!
Cosa vuoi commentare? La RAI del futuro con Conti e la
Venier, la Clerici e la Carlucci, uno speciale su Mike Buongiorno? Oppure una
trasmissione tutta per lui ... si proprio lui: Mario Sechi??? La "Stella del Domani" Stefano De Martino? No grazie, abbiamo già dato. RAI e Mediaset concordano sul
canone? Sai che sorpresa, una vera chicca, un gioiello di notizia mai sentita
prima. La differenza è che questa volta a sostenerla è un certo Rossi, e non è
cosetta da poco.
Tutto il resto è noia. Fa caldo.
Nota a margine: molti ci riferiscono che il tema nomine è
stato largamente dibattuto sottotraccia: se ne parla a settembre ... forse.
bloggorai@gmail.com
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