giovedì 23 maggio 2019

La Tregua

Modalità stand by in attesa di lunedì mattina. Intanto qualche appunto.  Anzitutto il silenzio stampa di questi giorni: anche stamattina non leggerete nulla di significativo. Le colleghe e i colleghi solitamente bene informati tacciono pensosi. Sarà bene o male?

Ieri abbiamo scritto di quanto poco dibattito c'è stato sul piano industriale. Fresco fresco è arrivato un comunicato della FLS Cigl.
Leggiamo "È positivo che il piano colga alcune tematiche essenziali per la modernizzazione della Rai:  passare da un modello verticale (direzioni di rete) ad uno orizzontale definito per contenuti;
·         l’utilizzo di tutte le piattaforme in maniera sinergica (web, social, radio, Tv) per portare informazione immediata e approfondimento ad un pubblico sempre più largo;
·         procedere rapidamente ad investire in tecnologie "  e poi "rimane poco chiaro il perimetro aziendale e quali saranno i modelli produttivi ed organizzativi futuri, quali asset saranno valorizzati e come saranno distribuiti gli investimenti sui centri di produzione e le direzioni generali. Manca una chiara attenzione alle sedi regionali," e infine " risorse e tempi previsti ... ci lasciano forti dubbi sulla piena realizzabilità...".
Posto che il modello organizzativo proposto mostra forti dubbi di validità e attuabilita', si pone un semplice problema di logica. Delle due l'una: o il piano è attuabile perché prevede tutto il perimetro della sua applicazione oppure non lo è. Come si può sostenere che il piano sia positivo se poi si sostiene che non è applicabile? Non lo si dice esplicitamente ma appare evidente.  Non è  un caso che il tema risorse sia sempre in secondo piano, nonostante che, al contrario , dovrebbe essere in primo piano.
Comunque...dibattito aperto. 

Ps: questo blog è letto in varie parti del mondo (4 in Ucraina e 2 in Indonesia per dire)

Bloggorai@gmail.com 

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