mercoledì 12 dicembre 2018

Manzoni + notizia FLASH

"sopire, troncare, padre molto reverendo, troncare, sopire"
Ne sapeva qualcosa il Manzoni su come vanno le cose del mondo ed ha lasciato molti buoni discepoli. Da tempo, non da ora, non con questi che governano la Rai, si è consolidata una buona abitudine: parlare il meno possibile, non lasciare traccia nemmeno della propria ombra (non si sa mai), non esporre il proprio cervello al duro freddo autunnale. Quante volte è stata ascoltata la frase " ... sai .. è meglio non farsi vedere troppo perchè ...magari si potrebbe pensare che ..."

Ieri un nostro affezionato lettore ha osservato, giustamente, che questo piccolissimo blog non sempre è all'altezza di quanto i lettori si aspettano. E' vero. La sua natura, il suo spirito, è cercare di coniugare la dura, spesso banale, cronaca quotidiana con altri temi più interessanti (per usare un eufemismo). Talvolta questo non succede. Un primo buon motivo è perchè la brutale minestra quotidiana appare alquanto stantia, oppure, peggio ancora, non c'è proprio e spesso si apparecchia una tavola senza pietanze. Il secondo è che i temi più interessanti sono impegnativi, faticosi e non sempre ci sono le energie e lo spazio sufficienti per affrontarli correttamente. 

Del resto, se anche lo stesso Aldo Grasso (ben più esperto ed autorevole di noi) è costretto, come oggi sul Corriere, a fare un pezzullo sulle "suggestioni sovraniste" di Viale Mazzini, vuol dire che siamo proprio alla frutta, forse oltre.  Di tutto l'ira di Dio che si potrebbe, e si dovrebbe, parlare, scrivere, dibattere, approfondire, sui temi del Servizio Pubblico per oggi e per domani il silenzio vige assoluto. La trasparenza è diventata un sottile venticello che si avverte a malapena, il diritto a sapere, ad essere informati, a partecipare alla cosa pubblica, sono divenuti temi della rilevanza di un ciuffo di cotone ai primi di gennaio, quando è stato smontato il Presepe.

Ce ne faremo una ragione e speriamo che anche i nostri lettori possano fare altrettanto. Approfittiamo ancora del Manzoni:  "L'uomo, finchè sta in questo mondo, è un infermo che si trova sul un letto scomodo più o meno e vede intorno a se altri letti, ben rifatti al di fuori, piani, a livello, e si figura che ci si deve star benone. Ma se gli riesce di cambiare, appena  stà accomodato nel nuovo, comincia, a sentire, quì una lisca che lo punge, lì' un bernoccolo che lo preme: siamo a un dipresso, alla storia di prima".

Ne approfittiamo della morta gora, inoltre, per approfondire il Gomblotto, siamo vicini ad una svolta importante che, prima di essere resa nota, richiede di essere certi che si tratti di una pistola fumante.

NOTIZIA FLASH: gira tra gli addetti ai lavori una notizia interessante. Nella trattativa in corso con il Governo sulla questione canone, qualcuno ha messo sul piatto la carta di un presunto ritiro di ricorso (non abbiamo ancora capito bene a cosa si riferisce, ma presto lo sapremo)

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