giovedì 22 novembre 2018

il Popolo

“Italia, popolo di poeti, di artisti, di eroi, di santi, di pensatori, di scienziati, di navigatori e trasmigratori”.

Nel deserto dei tartari in cui ci troviamo in questi giorni, siamo costretti ad occuparci del nulla e poco più, con buona pace degli affezionati lettori che talvolta si lamentano.

Ogni due per tre, ricicciano. Ogni qualvolta si apre un buco, un vuoto pneumatico, nelle difficoltà di capire il presente e sopratutto il futuro che succede? voilà ...ti ripescano un altro salvatore della Patria: Pier Luigi Celli, vedi lunga intervista oggi su La Verità. Per carità, onore al merito suo e di chi lo sostiene, di chi lo ha sostenuto. Però, ci sia concesso di ricordare, insieme a tante lodi, almeno un peccatuccio perchè altrimenti è poi veramente difficile comprendere perchè e per come succedono certi fenomeni. semplice semplice: lo strapotere dei soggetti esterni a Viale Mazzini, gli agenti, le società di produzione e compagnia cantando, nonchè il tema delle "esternalizzazioni" nascono con lui, a lui e al suo mondo politico di riferimento deve essere ascritto la fonte primaria, originaria, di quanto oggi si vede in Rai.

Passo indietro: il titolo di questo paragrafo è "Ipotesi, supposizioni, suggestioni". La traccia è stata aperta in uno dei post precedenti. Proseguiamo il ragionamento perchè sembra interessare molte persone. Allora, poniamo che (per ipotesi) la quotazione in Borsa di Rai Way non fosse stata possibile a seguito delle precise disposizioni di Legge e del suo successivo Decreto, laddove si legge che " la Società può procedere alla cessione sul mercato, secondo modalità trasparenti e non
discriminatorie, di quote di Rai Way ..." il 2 settembre, nel testo del Decreto si specifica meglio "Tra le modalità ... è stata individuata, come prioritaria e preferenziale, quella dell'offerta pubblica di vendita ...". Ora, suppongono autorevoli giuristi (riprendendo giurisprudenza consolidata, come una una sentenza del Consiglio di Stato) che "La cessione da parte di un’amministrazione pubblica di una partecipazione in una società partecipata da altri soggetti privati ... deve necessariamente avvenire tramite l’espletamento di procedure ad evidenza pubblica ". Cioè, esattamente quello che NON è avvenuto per Rai Way.
Supponiamo, per puro esercizio di letteratura, che qualcosa non sia andato proprio per il verso giusto e qualcuno, supponiamo, abbia "dimenticato" di verificare se il Prospetto Informativo depositato in Consob fosse "compatibile" con il dispositivo di Legge? 
Proseguire nelle ipotesi e suggestioni? Ci è stato obiettato, a chi potrebbe mai interessare un libretto di fantapolitica pure un pò stagionata? magari qualche appassionato di letteratura gialla  si trova sempre. Comunque, visto che presto si potrebbe verificare qualcosa di simile, è sempre utile  per evitare che certe ipotesi o supposizioni rimangano "infondate" e che non si possano realizzare in un prossimo futuro, che comunque è sempre bene tenere alta la barricata contro l'invadenza della politica in Rai (notare bene che la Legge n.89 del 2014 è stata voluta dallo stesso Governo, Renzi, che ha successivamente approvato la Legge 2015 sulla riforma della governance Rai che affida il totale controllo del Governo sull'Azienda) e, infine, è utile per l'interesse del bene pubblico.   

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