mercoledì 8 agosto 2018

Incompresi

La politica, è noto, non si adatta alle anime belle e agli spiriti gentili. Gli artefici, gli attori, che animano la scena sembrano più propensi alla tragedia che non alla commedia. Appaiono più abili nelle trame occulte che non nelle esposizioni chiare.

Come leggere la mossa della Borioni a candidare Laganà consapevole che non avrebbe preso i voti necessari?
Solo un voto simbolico? Troppo poco per essere credibile, a meno che volesse far evidenziare il sostegno del solo PD. Stanare gli altri consiglieri? Non regge. Sprovveduta? Lei è l'unica "esperta" e dovrebbe sapere bene come funziona un Consiglio e come si ottiene una maggioranza.

È allora? A pensare male si fa peccato, però, talvolta, si indovina. Viene in mente un brutto pensiero. Non lo scriviamo, altrimenti il peccato si raddoppia.

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