venerdì 24 agosto 2018

calcio: nostalgia, nostalgia canaglia ...

Per il popolo degli appassionati di calcio: in questi giorni si parla molto delle difficoltà a seguire in televisione lo sport nazionale degli italiani, il calcio. Per chi non intende spendere circa 720 euro l'anno per l'abbonamento a Sky, oppure per chi non vuole sottostare al misero ricatto di DAZN che per poco più di 9 euro ti vorrebbe costringere a vedere una delle tre partite di seria A alle 12.30 di domenica (sic !!!) è verosimile il ritorno ai bei tempi di "tutto il calcio minuto per minuto" gentilmente offerto dalla Stock di Trieste. Tutti incollati alla radio.

Insomma, si tratta di un vero scippo ad una delle identità nazionali. poche cose, infatti, riuniscono la penisola come la passione per il calcio, sia esso giocato con una palletta in qualsiasi spazio libero, sia esso visto nei grandi o piccoli stadi presenti in tutta Italia. Scandalo !!! stupisce che non ci sia un politico di turno, populista certamente, che non se ne sia accorto e che non abbia prontamente provveduto a presentare una proposta di legge per tutelare un bene nazionale di tale importanza!

Allo stesso modo con il quale lo Stato tutela l'ambiente, i beni archeologici, la cultura, la musica ed ogni altra manifestazione delle passioni e degli interessi collettivi, lo sport e, segnatamente, il calcio, può rientrare pienamente in questo ambito di tutela.

Sarebbe così fantascientifico immaginare che tale compito possa essere svolto dal servizio pubblico radiotelevisivo? quanto costa Sanremo alla Rai? e quanto rende in termini pubblicità, diretta o indiretta? Grazie alla cortese lungimiranza della precedente gestione Rai è avvenuta la più severa punizione calcistica televisiva con la rinunzia a trasmettere i mondiali di calcio, nonostante l'assenza dell'Italia. Mediaset ancora gongola e ringrazia!Forse, qualcuno, farebbe bene a fare qualche calcolo, seppure di natura strettamente economica sul semplice rapporto investimenti/ricavi. Il calcio in Italia è qualcosa di più, di diverso, di ulteriore rispetto ai meri calcoli aritmetici. E'  parte della cultura nazionale e i numeri degli abbonati alle diverse piattaforme, oltre alla quantità di persone che lo praticano attivamente, lo dimostrano.

Forse, anche questo potrebbe essere Servizio Pubblico Radiotelevisivo.

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