giovedì 27 giugno 2019

Pompieri

Che giornatina calda ieri!!! (per chi avesse perso qualche pezzo, pls, rileggete l'aggiornamento del pomeriggio).
Le due "bombe" hanno fatto plof !!! Va tutto bene! La prima, quella sul Total Audience, dopo aver ricevuto diverse telefonate di precisazioni, chiarimenti, evidenzia di dettagli, la sola semplice cosa che veniva da rispondere è stata: potevate dirlo prima, e, se volete, in modo formale o anche informale!!! Da notare che i dati sono stati presentati il giorno precedente con una conferenza stampa e un comunicato di Auditel 


Da notare,inoltre, che alle 14 del 25, in Viale Mazzini si è svolta una riunione interna dove la Direzione Marketing ha letto e commentato i primi dati appena pubblicati. Perchè non invitare i giornalisti e fornire loro tutte le informazioni utili a raccontare bene questo nuovo sistema?

La precisazione fondamentale, ci fanno osservare è che il traffico rilevato da Total Audience è solo da browser e non comprendono le app (vedi Rai Play). Va bene. Staremo a vedere se questa precisazione cambia i pesi della posta in gioco.

Nel corso delle diverse telefonate, una ci ha colpito perchè abbiamo sentito ripetere il concetto più volte: questi dati confermano l'esigenza di far partire il Piano industriale al più presto. Accipicchia!!!
Ma se questo ancora non ha avuto un parere in Vigilanza (seppure non obbligatorio e non vincolante) e se il MISE se lo tiene stretto nel cassetto, qualcosa vorrà pur dire? o no??? Se poi volessimo entrare nel merito del Piano e della sua architettura, delle sue proposte strategiche e sopratutto delle risorse sulle quali dovrebbe poggiare, andiamo a nozze (un piccolo tema su tutti: i due nuovi canali, inglese e istituzionale) ... ne vogliamo parlare?

Certo, non fa piacere dover constatare spesso e malvolentieri, comunque, che la Rai, il Servizio Pubblico è sotto botta. Piacerebbe a tutti avere la possibilità di dover evidenziare tutto ciò di buono che comunque viene realizzato, promosso e diffuso. Ma questo non può e non deve essere un atto di buona volontà, un gesto di "affetto" e simpatia verso il servizio pubblico. La narrazione avviene solitamente a partire di un fatto, un evento, un incidente e non è solo responsabilità di chi racconta se questi sono spesso sotto il segno negativo.

Veniamo alla seconda bomba che ha fatto plof. Il black out del Mux di Rai Way nel sito di Monte mario. "che vuoi che sia , può succedere" ... "ora vediamo, se nessuno ne parla ..meglio così ...". Con questi due pilastri dei geni della comunicazione la notizia si è annacquata, dissolta, svanita come neve.  La stessa cosa avvenne il  28 aprile 2015 ore 14.09. Provate a cercarne traccia: nulla, svanita. Delle due l'una: o effettivamente si tratta di "fenomeni" o incidenti imprevedibili quanto possibili, oppure si tratta di fenomeni prevedibili quanto impossibili da realizzarsi. In questo caso, per il tipo di servizio prestato, siamo orientati per la seconda ipotesi: non poteva e non doveva accadere. I sistemi di sicurezza in ridondanza adeguata potevano e dovevano intervenire in un arco di tempo ristretto e limitato. Così non sembra avvenuto. Non citiamo per carità di Patria chi ci ha detto "tanto è avvenuto di notte, chi vuoi che se ne sia accorto". Difficile ragionare con il senno di poi, ma non stiamo dibattendo di sistemi filosofici ma di ingegneria e anche in questa disciplina è noto che, secondo il primo postulato della Legge di Murphy, tutto ciò che può accadere accade.  Provate ad immaginare se fosse accaduto, per dire, durante le consultazioni al Quirinale? Oppure durante lo spoglio delle schede elettorali?

Siamo in attesa di una possibile ulteriore NOTIZIA  ... allertate i pompieri !!!

bloggorai@gmail.com




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