sabato 1 settembre 2018

Turismo politico

A leggere il pezzo di Giovanni Valentini sul Fatto di oggi viene da pensare alla politica come un'agenzia di viaggi. Chi parte e chi arriva: Foa via, entra Del Noce. Oppure, vedi Corriere di oggi, tutti sul pullman o tutti a terra a proposito dei rapporti tra FI e Lega. O si fa un accordo su tutto, compresa la Rai, oppure si scende dalla coalizione di destra e ognuno viaggia per conto suo. Tradotto: il Presidente Rai lo decidiamo insieme oppure Salvini rimane da solo con il cerino prossimo a finire di bruciare.

Ci dobbiamo accontentare, per oggi non c'è di meglio ed è lecito dubitare che nei prossimi giorni ci saranno sorprese.  Le agenzie di rating hanno messo in conto possibili elezioni anticipate nel 2019. In questo quadro, a qualcuno potrebbe venire in mente di chiudere l'agenzia viaggi e lasciare Foa a svernare a Viale Mazzini. Tutto sommato, forse meglio delle valli alpine. In fin dei conti, è solo turismo: oggi qua, domani là.

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