sabato 15 settembre 2018

forza Cagliari

Leggiamo un virgolettato anonimo (riconducibile a B.) nel pezzo di Emilio Pucci sul Messaggero "Mi raccomando, questa storia del tetto alla pubblicità per noi è dinamite" e avrebbe risposto indirettamente Salvini "stai tranquillo (sereno) ... questa storia degli spot non è nel programma di Governo".

Riprendiamo da Agatha Christie: «Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova». Torniamo a quanto abbiamo scritto ieri: la questione Foa è solo un incidente di percorso, il malloppo, la posta in gioco è molto più elevata. Ieri abbiamo scritto della fortunata coincidenza dell'uscita di Rai dal bouquet Sky e del contemporaneo rilancio di Rete 4. Ma, evidente, anche questa è una briciola rispetto alla minacce che potrebbero incombere su Mediaset se la proposta di Crimi dovesse avere un seguito. 

Che sia Foa o meno il prossimo Presidente Rai cambia poco (comunque c'è l'AD). Quello che rimane è che Viale Mazzini è merce di scambio. Punto e a capo. 

Per fortuna ci pensa Michele Anzaldi (e con lui il PD che riparte dalla Rai per una dura e fiera opposizione) a ricordare che rivotare in Vigilanza "non si può fare". In suo soccorso potrebbe arrivare il portierone del Milan, Gigio Donnarumma !!!

Domani sera, ad Arcore, nella prevista cena con partita, se a B. dovesse andare di traverso il risultato della partita, magari si innervosisce e salta l'accordo globale con S. e allora ... se, viceversa, il Gigio nazionale dovesse fare miracoli e salvare il risultato, la parola allora passa gli avvocati per sapere se "ne bis in idem" è solo un modo di dire, se la certezza del diritto è solo opinione.

bloggorai@gmail.com

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