lunedì 17 settembre 2018

servizio pubblico ???

Stamattina a leggere i giornali viene proprio il mal di pancia: mettete in fila i pezzi del Corriere, Repubblica e Stampa e provate ad indovinare se qualcuno si chiede cosa sta succedendo. In condizioni normali, sarebbe lecito domandarsi: perchè B. deve richiedere al leader di Governo di assicurarlo sul futuro delle SUE aziende, della sua "robbbba", dalle possibili minacce in arrivo dal M5S ?

Qualcuno ha ancora voglia di parlare, o di scrivere, sul Servizio Pubblico Radiotelevisivo? qualcuno ha ancora voglia di ricordasi del "conflitto di interessi" ? che senso ha parlare di concessioni di beni pubblici, di interessi collettivi, di cultura, di scienza etc etc etc quando bastano un paio di fette di salame, un pezzo di pane e un grande schermo (Salvini ce l' ha piccolo!!!) per affrontare e risolvere i problemi della Rai e del suo futuro (leggiamo non virgolettato: purchè la Rai non dia fastidio a Mediaset).

Forse, forse, vista l'aria che tira per il prossimo futuro (per non dire di quella che ha tirato nel recente e lontano passato) di questa Rai, di questo tipo di Servizio (omettiamo Pubblico) comincia a non vedersi più tanto il bisogno, la necessità visto che, comunque la si voglia vedere, si richiede esplicitamente la sussidiarietà a quello privato. E se, per malaugurata voglia, qualcuno volesse pensare o proporre qualcosa di migliore, di più, di diverso, bene che vada ti sbattono in faccia "non ci sono le risorse" (salvo poi trovarle con il regalo della quotazione di Rai Way il cui solo compito sembra quello di dividere lauti dividendi agli azionisti). Perchè chiedere (o meglio obbligare) un canone quando si possono avere un servizio radiotelevisivo (o in streaming) a costi inferiori e, a volte, di qualità superiore?  Educare, informare, divertire (BBC docet) ??? troppa grazia.
Provate per credere: questo il link del Servizio Pubblico inglese:

https://www.bbc.co.uk/bbctrust/our_work/audiences 

e provate poi a cercare qualcosa di simile per la Rai !

Mercoledì in Vigilanza, prova tecnica di trasmissione: necessario votare la mozione cosiddetta "acqua fresca" nel senso che si dovrebbe chiedere al CdA Rai di votare un presidente a piacere, uno qualsiasi al loro interno meno Salini che è già AD. Barachini lo aveva già scritto lo scorso 7 agosto, ma, non si sa mai, magari i nuovi consiglieri lo avessero scordato è sempre meglio ricordarglielo, almeno per salvare la forma, perchè la sostanza si decide ad Arcore.

Però, nota finale, che personcine per bene: i due, affrontati i preliminari e dopo che il Cagliari è andato in vantaggio, si accorgono che manca un ospite a tavola, la Meloni, e allora giusto per essere cortesi, propongono una nuova cena, magari un pò più abbondate di pane e salame (bracino corto !).

ps: grazie sempre alle centinaia di persone che pure la domenica, trovano voglia e tempo per leggere questo piccolo blog

bloggorai@gmail.com




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