martedì 24 luglio 2018

fatti e misfatti

Dalle cronache di oggi: sembra definitivamente chiusa la stagione Bianchi Clerici (Il Fatto gli dedica un bel quadretto, dopo che Indignerai ha sollevato il problema) e La Stampa gli fa il titolo. Sembra calare di posizione Salini per la vicinanza ai renziani e un titolo di Repubblica, ripreso nei pezzi di altri giornali, lancia Gianmarco Mazzi (grande amico di Ignazio La Russa e di An, scrive sempre La Repubblica ... una garanzia !!!).

Insomma, se il buongiorno si vede dal mattino, siamo ancora a notte fonda. La somma delle qualità dei dei nomi che circolano  sembra, a dir poco, preoccupante. Allora, alcuni si divertono a fare nomi di interni Rai: tutte brave persone, competenti e legate all'Azienda ma ... ma ... ma torniamo alla Legge, brutta, sporca e cattiva ma pur sempre in vigore.

Questa prevede "un uomo solo al comando" con grande autonomia rispetto al CdA, dovrà saper far di conto, capire i prodotti, i mercati, le tecnologie ... in sintesi: il futuro. Si può chiedere ad un idraulico di fare il falegname? certamente si, a condizione che prima vada a bottega a capire la differenza tra una pialla e una spalla. Tra i tanti autorevoli interni Rai si potrà pensare ad un DG (la Legge non lo prevede ma non lo vieta) ma da questo ad immaginare un renziano - Tagliavia -  al governo di Viale Mazzini (ancora una volta???) come pure Mancino....da non credere!

La sintesi, banale ma forse efficace, che tutti stanno "studiando i CV" perchè nessuno ha proposte credibili da fare, si annaspa nel buio.

l'Assemblea, su richiesta del MEF, convocata per venerdì. Il Meteo prevede tempo instabile con possibili precipitazioni.

                                                              bloggorai@gmail.com

Nessun commento:

Posta un commento