giovedì 19 luglio 2018

TUTTI colpevoli, TUTTI innocenti

Nulla di nuovo sotto il sole: il CdA Rai non contava nulla prima e non conterà a maggior ragione nulla oggi, ancor più sotto la ferrea direzione del nuovo amministratore delegato.

Qualcuno ricorda opere immortali dei precedenti amministratori? qualcuno ricorda le tracce profonde della "società civile" a Viale Mazzini (Tobagi e Colombo) ? qualcuno ricorda le grandi innovazioni di prodotto, di tecnologie, di mercato volute, ispirate, dirette dal VII piano di Viale Mazzini?

NO! forse perchè la memoria è un optional facoltativo oppure perchè  azionabile a piacimento.

Fatto sta che la maggioranza del componenti del CdA eletti ieri in Parlamento rispondono ancora una volta, come è sempre stato, alla logica della rappresentanza dei partiti all'interno dell'Azienda. Intendiamoci una volta per tutte: non è il Diavolo, i partiti non sono tutto il cattivo del mondo e i tecnici "esperti" gli angeli salvatori. Però nessuno venga a dire che i buoni stanno da una parte e cattivi solo dalla parte opposta.

Il tema vero è la qualità degli eletti, il loro curriculum , la loro esperienza. Anche quì: una volta per tutte sarà necessario ricordare che non è che finora nei vari CdA Rai hanno seduto i grandi teorici della comunicazione audiovisiva, nessuno ha visto o sentito parlare Mc Luhan, Jacobson o qualcuno che gli somigliasse (che pure ci sono in Italia). Dunque, purtroppo, anima in pace. 

Altro tema interessante sono le anime innocenti. Le attuali forze di Governo, del cambiamento, della competenza e della professionalità ??? Bho !!! l'opposizione di sinistra??? doppio bho!!! pur di avere il piatto di lenticchie e di non sparire come i panda giganti hanno fatto carte false con FI per avere le poltrone che gli spettano"di prassi istituzionale. I sindacati, le forze sociali e civili ??? triplo bho!!! dove erano quando c'era da fare le barricate per chiedere la trasparenza sulla definizione dei curriculum che andavano al voto in Parlamento. Qualcuno - FNSI, Usigrai - si è svegliato il giorno prima solo per balbettare che "questa legge non andava applicata". Peccato che non un solo giornale abbia ripreso questo concetto, non un solo collega di è preso pena di approfondire l'argomento.

Infine, piccola nota di colore: uno degli eletti, Giampaolo Rossi, a quanto risulta leggendo Il Giornale.it del 30 dic. 2013 e Ilfattoquotidiano.it del 5 lug. 2012 era ( é ancora ? ) fidanzato di Deborah Bergamini, attuale parlamentare di Forza Italia e notoriamente molto vicina a Silvio Berlusconi. Siamo tutti convinti ed auspichiamo vivamente che Rossi saprà esercitare con grande solerzia tutta l'autonomia necessaria a svolgere compiutamente il suo dovere. 

Oggi si vota a Viale Mazzini fino alle 21.

Bruto sulla piana di Filippi: Tu vedi come va, Volumnio, il mondo: il nemico ci ha ricacciati ormai sull’orlo dell’abisso…  È ben più nobile saltarvi dentro noi stessi, che aspettar ch’altri ci spinga.
bloggorai@gmail.com

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