Tranquilli, sereni, pacati, garbati, leggermente assonnati. Pronti
a disfare le valigie dal torpore estivo e riprendere quel sano sentimento di
democristianitudine che alberga, più o meno, in tanti di noi. Forse non vale per tutti,
magari qualcuno invece è più estremista e sempre pronto alla polemica, alla rudezza,
alla forsennata voglia di dibattere, di capire, di confrontare e sollevare
problemi e non vede l'ora di ricominciare. Va beh ... pazienza ... c’è posto, spazio e tempo, per tutti.
Inizia la settimana di preparazione, come una novena
mediatica, in vista di un settembre che si preannuncia radioso e ricco di
battaglie e conflitti. Tanto per cominciare, il 2 settembre, ritorna in campo
il “prestigioso” gioco d’azzardo di RaiUno con i pacchi (ancora non abbiamo
letto nulla di qualche Consigliere che possa aver voglia di fare qualche
osservazione su questa nefandezza). E già, perché dicono che sia la gallina dalle uova
d’oro dell'Acces time e senza il giochetto d’azzardo quella fascia oraria potrebbe
crollare sotto i colpi della concorrenza congiunta tra Mediaset e La7. Se non
che, ora la gallinella di Rai Uno se la dovrà vedere con una temibilissima
concorrenza su Canale 5 con La Ruota della Fortuna di Jerry Scotti che da mesi sta
frantumando gli ascolti di quella fascia oraria (che almeno non è un gioco d’azzardo
puro, richiede una certa abilità dei concorrenti). Bloggorai prepara un
calice di prosecco e, senza indugio ed esitazione, questa volta tifa apertamente
per la concorrenza: il gioco d’azzardo ci è insopportabile, ingiustificabile se
poi sostenuto dal Servizio Pubblico.
Certo è che la stagione autunnale che sta per cominciare
sarà un campo di battaglia più aspro del solito sul fronte degli ascolti. Per quanto
abbiamo letto e saputo alla presentazione dei palinsesti di luglio a Napoli, tra
tagli di budget e di programmi di informazione (Petrolio etc) non ci sarà da
stare tanto allegri: la “grande novità” della prossima stagione sarebbe il
ritorno di Benigni in prima serata (formidabile!!!), riccamente condito dalla conferma di programmi
storici, l’usato sicuro, di Ballando, Domenica in accanto alle nuove edizioni, riviste
aggiornate e corrette, delle varie fiction. Ovviamente, non possiamo
dimenticare il “colpo di genio” per un Posto al Sole dove è prevista la partecipazione
nientepopodimenoche di Whoopi Goldberg (sarà visibile però solo ad inverno inoltrato).
Sarà dura.
Dopo di che, si riapre il fascicolo “riforma Rai”. L’8
agosto è dietro le spalle e con l’entrata in pieno vigore dell’EMFA,
teoricamente, il nostro Paese è entrato in zona infrazione. Sarà un processo
lungo e complesso per arrivare ad un risultato condiviso. Certo è che non potrà
e non dovrà essere, speriamo, una riforma di una parte sola e, segnatamente,
quella del Governo.
Dopo di che ancora, entro la fine di settembre si dovrebbe
concludere il MoU sul dossier Rai Way. Nonostante si tratta di un tema di
assoluto rilievo strategico, stanno cercando in ogni modo di tenere la vicenda
sottotraccia. Evidente che, trattandosi di una società quotata, i risvolti in Borsa
possono essere rilevanti e il rischio di “insider trading” è dietro l’angolo. Sappiamo
con certezza che lo scoglio principale sul quale si è incagliata la discussione
nel gruppo di lavoro congiunto è la governance della futura Azienda che potrebbe
nascere con la fusione con Ei Towers. Chi comanda, chi decide, quale ruolo e
peso tra AD e Presidente?
C’è tanto ancora che ci attende a settembre.
bloggorai@gmail.com
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