venerdì 30 agosto 2019

dolori d'autunno

Siamo, forse, un pò tutti come color che son sospesi. In attesa di un qualcosa che ancora non sappiamo bene cosa potrà essere e quali conseguenze potrà portare per il Servizio Pubblico radiotelevisivo. A Viale Mazzini sembrano essere tutti in ferie : "scusa, ma ora non ti posso parlare ... ho poco campo ... sono in montagna ... torno la settimana prossima ..." oppure "risponde la segreteria telefonica di ..." e via sussurrando, con un filo di voce, un fiato di preoccupazione, un sussulto di timore. Già ... già ...

Anche questo blog, nel suo piccolo, avverte la crisi. Le fonti dalle quali attingiamo, come detto, o sono ancora fuori oppure se sono a Roma non sanno che pesci pigliare. La situazione è obittivamente complessa. Sulla stampa manco a parlarne: le redazioni ai minimi termini e la mancanza di notizie spiana tutto. Bene che vada si parla (e si parlerà) di Miss Italia. 

Nel frattempo, ieri abbiamo avuto modo di  individuare due fronti di possibili tensioni per il nuovo Governo (sempre che vada tutto a buon fine). Nel precedente Governo sembrava raggiunto una specie di accordo per la spartizione delle due presidenze delle autorità sulla Privacy e l'AgCom: ai 5S la prima e alla Lega la seconda. A suo tempo abbiamo commentato: bell'affare !!! Ora che la Lega è fuori dai giochi cosa potrà succedere?

Il secondo tema, non meno importante è la Vigilanza. Per prassi la sua presidenza viene assegnata al principale partito di opposizione. Nel precedente governo l'opposizione era rappresentata da FI con Alberto Barachini. Ora, sempre che tutto vada nel migliore dei modi, il principale partito di opposizione in Parlamento sarà la Lega e non è da escludere che possa rivendicare quella poltrona. Anche perchè  è ancora pendente la richiesta di accesso agli atti relativi alla votazione di Foa come presidente Rai e trattandosi di una poltrona occupata in "quota" Lega diventa tutto assai complicato.

Inoltre, come abbiamo scritto nei giorni scorsi, il Piano industriale si trova ancora al crocevia tra Vigilanza e Mise. La prima deve completare le audizioni prima di esprimere il suo parere (non vincolante) e il secondo difficilmente potrà dare luce verde prima che la Vigilanza si sia espressa. Insomma, un bel problemino.

Per il resto nulla di nuovo: il Giornale e Italia Oggi si preoccupano del repulisti dei vari filosovranisti della prima, della seconda e della terza ora che nel giro di poco tempo sono spuntati come funghi sui prati di Viale Mazzini e Saxa Rubra.

bloggorai@gmail.com


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