mercoledì 14 maggio 2025

RAI: i giochi sporchi

by Bloggorai ©

Ieri dopo le 12 la Rai ha diffuso un comunicato stampa con il titolo “Sempre garantita copertura informativa su Referendum” e poco dopo, alle 18, l’AgCom “… ha adottato un provvedimento di richiamo alla RAI e a tutti i fornitori di servizi di media audiovisivi e radiofonici operanti in ambito nazionale, affinché garantiscano un’adeguata copertura informativa sui cinque temi oggetto dei referendum indetti per i giorni 8 e 9 giugno”.

Chissà, magari ieri mattina qualcuno avrà letto Bloggorai intorno alle 9 ... vai a sapere ... non abbiamo memoria di chi altri prima ha tirato in ballo AgCom.

Comunque, le due proposizioni non si legano tra loro: se Rai ha sempre garantito la copertura informativa sui referendum l’AgCom non l’avrebbe richiamata … o no ??? elementare Watson. Tant’ è!

Oggi il tema è Sanremo. Nei prossimi giorni si saprà l’esito del ricorso al TAR e nel frattempo la Rai è “stata costretta” a presentare la sua offerta per il prossimo Festival 2026. Come abbiamo scritto nei giorni scorsi: conviene o no rimanere sotto scacco del Comune di Sanremo oppure è meglio cercare subito una exit strategy più vantaggiosa? A Via Asiago non sembra che hanno le idee molto chiare.

Ieri abbiamo ricevuto una interessante riflessione da parte di un nostro attento lettore sul tema Tv come Quinto Potere. Il film è del 1976 e l’interrogativo oggi ha un suo fondamento: quanto potere la Tv ha ceduto verso il nuovo Sesto Potere, ovvero verso la rete, internet ed ora l’IA? Approfondiremo.

Infine: il “trash” del Servizio Pubblico. Ne abbiamo già parlato nei giorni scorsi a proposito del tema “gioco d’azzardo”. Oggi sul Corriere si legge un pezzo di Gain Antonio Stella con il titolo “Pacchi pubblici e ludopatia”. Si richiama un dettaglio fondamentale: nel nuovo Contratto di Servizio (che piace tanto anche a nostri amici)  il termine “azzardo” è svanito nel nulla e poi si legge “ … il sociologo Maurizio Fiasco, che Sergio Mattarella ha nominato Cavaliere della Repubblica per il suo impegno contro le ludopatie, ha spiegato su Canale 5 come proprio il «gioco dei pacchi» sbandierato sul principale canale Rai è una vera e propria istigazione al gioco: «I pacchi di "Affari Tuoi" riproducono tutte le procedure più tipiche dell'induzione all'azzardo. Anche se il concorrente entra nel gioco senza pagare il biglietto, al momento della formulazione dell'offerta, secondo il codice civile, i soldi sono nell'effettiva disponibilità della persona, che perde la reale cognizione del denaro e rilancia...».

Qui non siamo solo nel “trash” del Servizio Pubblico. Siamo oltre.

bloggorai@gmail.com


 

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