palinsèsto s. m. [dal lat. palimpsestus, gr.
παλίμψηστος «raschiato di nuovo», comp. di πάλιν «di nuovo» e ψάω «raschiare»].
– 1. Manoscritto antico, su papiro o, più frequentemente, su pergamena, il cui
testo originario è stato cancellato mediante lavaggio e raschiatura e
sostituito con altro disposto nello stesso senso … (Treccani)
Ci sono modi di dire che prendono la maggiore e diventano come
la rucola: vanno bene dovunque. “Non li hanno visti arrivare”. Parliamo della “destra”
in Rai che non è nuova: è antica e stagionata, esperta e navigata. Tanto per
capirci: Rossi era lì da quando aveva i calzoncini corti e il suo capo staff è
cresciuto all’ombra della destra Rai sin da quando era in tenera età e si occupava
di fotocopie. Nessuno può dire di non essersi accorto di “tele Meloni” e di
quanto stava e sta per realizzare.
Domani a Napoli verranno presentati i palinsesti Rai per la prossima stagione e c’è da supporre che saranno semplicemente la riscrittura aggiornata di quello precedente con qualche aggravante.
Alcune notizie sono state già anticipate nei giorni scorsi.
Necessario però tenere bene a mente le linee guida approvate all’unanimità dal
Cda lo scorso febbraio. Qualcuno le ha viste? Qualcuno ne sa qualcosa? E’
assolutamente evidente che ciò che verrà presentato domani dovrebbe essere
successivo, coerente e conseguente a
quelle linee che, appunto, sono state votate all’unanimità. Sarebbe ben difficile
supporre il contrario: che a febbraio hanno presentato un “percorso” editoriale
e domani ne presentano uno diverso.
Delle due l’una: o domani si vedranno applicate alla lettera
le linee guida di febbraio o se così non fosse qualcuno ne dovrà trare qualche
conseguenza. C’è da dire inoltre che a febbraio scorso era, ovviamente, già
nota la mannaia della Legge finanziaria 2025 che imponeva il taglio del 2% alle
spese per il personale e consulenze. Peraltro, si tratta di un richiamo che da
anni la Corte di Conti rivolge alla Rai. Domani quindi non ci aspettiamo sorprese
sorprendenti. Compreso la volontà di tagliare le trasmissioni che non
raggiungono il 3% di ascolti: lo avevano già in canna, l’insofferenza verso Report&C
cioè tutto ciò che è “giornalismo d’inchiesta” era nota da mesi, ormai da anni.
Ovviamente, ci attendiamo che in questa “insofferenza” ci sia compresa Newsroom
della Maggioni con il suo 2,qualchecosa ovviamente. Ma non è questo il solo
tema. I temi che poniamo sono: A la qualità del prodotto e B sapere se questo palinsesto
risponde anche alla logica della “riforma per generi” da tanti e da tempo auspicata
ed ora in chiara difficoltà se non già sepolta del tutto. Lo stesso Roberto
Sergio, ex AD, poco tempo addietro ne aveva dichiarato lo stato comatoso. Rossi
e il suo fidato collaboratore Coletta riescono a tenerne le fila?
Cosa è un “palinsesto” Rai? E’ semplicemente la risultante
di tre fattori variamente combinati tra loro. Il primo fattore è dettato dalle
norme in vigore: Concessione e Contratto di Servizio. Il secondo fattore è
dettato dalle contingenze economiche: come impiega le risorse di cui l’Azienda
dispone e nel mercato in cui opera e si riferisce. Il terzo fattore è di natura
rigorosamente aleatoria e financo soggettiva: ciò che si vorrebbe fare, ciò che
sarebbe “giusto”, opportuno o necessario a seconda del punto di vista del soggetto
interessato. In soldoni: un palinsesto è il frutto ovvero la sintesi di ciò
che si deve fare, di ciò che si può fare e di ciò che si vorrebbe fare.
Per aiutarci a capire meglio, siamo andati a rileggere
Bloggorai dell’anno scorso.
Sabato 20 luglio 2024 abbiamo riportato i titoli del giorno
dopo la presentazione dei palinsesti:
Corriere: “Si punta su Conti e De Martino.
Fiorello sparisce, slitta Sanremo. Torna Saviano, Bortone va a Radio 2.
Confermate Clerici, Carlucci, Venier” e poi “Rai e Mediaset, un fronte
comune. Il sì di Viale Mazzini a Berlusconi sul canone. Un
programma per Sechi, l'opposizione insorge”.
Stampa: “Rai il piano B. Napoli, alla
presentazione dei palinsesti l'aria è quella della fine di un'epoca”.
Repubblica: “Nella Rai di Meloni vincono gli amici.
De Martino superstar”.
Sole 24 Ore: "Rai chiede «risorse certe»,
su canone e pubblicità fa sponda con Mediaset".
Foglio: “Addio Rai Tristezza, saluti,
appelli a Pier Silvio, ecco il palinsesto della tv più malinconica del mondo”.
Vedi titolo: RAI: gli ultimi resistenti sotto le pendici
del Vesuvio https://bloggorai.blogspot.com/2024/07/rai-gli-ultimi-resistenti-sotto-le.html
domenica 21 luglio 2024 invece abbiamo titolato
RAI: anziani e informazione, le ragioni della disfatta prossima ventura e
sintetizzato con:
A - le risorse economiche sono poche e incerte. B - non ci
sono idee, si vive di rendita del passato glorioso C - gestione
"problematica": come ha scritto pure la Corte dei Conti “Necessarie
misure per ridurre inefficienze e costi” D – la concorrenza incalza su
tutti i fronti, free e pay, e non c’è modo di arginarla E – manca ogni ipotesi
di strategia globale e complessiva: Contratto di Servizio e Piano industriale
inadeguati e insufficienti.
Oggi possiamo aggiungere: e le Linee Guida palinsesti 2025-27 ???
Bloggorai@gmail.com
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