mercoledì 25 giugno 2025

RAI: il "potere" con la P maiuscola

by Bloggorai ©

Oggi non ci sono notizie e non succederà nulla che merita particolare attenzione. O meglio, ce n’è una di particolare gravità e importanza che illumina bene la scena Rai.

Ieri sera abbiamo avuto notizia di una lettera che l’Ad Rossi e il capo delle risorse umane Ventura hanno firmato e consegnato a Sigfrido Ranucci per richiamarlo all’osservanza delle normative aziendali in merito a interviste o partecipazioni a programmi esterni.

Report e Ranucci si difendono benissimo da soli, dentro e fuori la Rai. Parlano il loro lavoro, la loro storia professionale e il “fastidio” politico che producono: vedi oggi gli articoli della destra infuriata per l’ultima puntata.

Bloggorai invece la prende larga e inizia con una nota a margine che riguarda Monica Maggioni, la potentissima superdirettrice Editoriale per l'Offerta Informativa Rai, nonché titolare della Cattedra di Storia dei Conflitti contemporanei, Facoltà di Scienze Politiche, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano (una cattedra non si nega mai a nessuno, specie agli amici), Chevalier della Légion d'Honneur, European Deputy Chairman della Commissione Trilaterale (in ottima compagnia del fior da fiore dell’economia e finanza italiana) nonché conduttrice di due programmi di cui uno, NewsRoom su RaiTre, ha spiccato per il “successo” di ascolti che, nelle recenti otto trasmissioni ha raccolto una media del 2,1% di share e poco meno di 400 mila telespettatori. Attenzione: parliamo di quella “newsroom” del Servizio Pubblico che invece non ha mai visto la luce. Ricordate il famigerato e affossato Piano Verdelli, quello elaborato da chi attaccò frontalmente Rai News24 considerata “una creatura” della Maggioni? Correva l’anno 2013 quando la nostra, proprio come direttrice della testata, andò a Cologno Monzese ad intervistare Berlusconi: una lezione di giornalismo.

Infine, Monica Maggioni, spesso e volentieri la leggiamo su La Stampa, come ieri quando ha firmato un editoriale in prima pagina. Parliamo di un giornale che è parte della concorrenza diretta indiretta della Rai. Parliamo di un giornale che appartiene ad un mondo di “Potere” editoriale, il Gruppo Gedi (vedi Elkan&C), con la “P” maiuscola, proprietario anche di Repubblica diretto dal suo ex collega Mario Orfeo. A suo tempo, 2017, erano insieme a dirigere l’Azienda e abbiamo ripescato una piccola storia divertente: “La Maggioni nella bufera Rai salvata da Gentiloni e Orfeo. I rimborsi per la promozione del libro? Non paragonabile a Minzolini” (aprile 2017). Da rileggere e incorniciare poi questo pezzo pubblicato su Dagospia a novembre 2021 (https://www.dagospia.com/media-tv/dagoreport-ci-voleva-quel-guazzabuglio-e-rai-per-far-inciampare-draghi-289904 ). 

Da chi fu messa a tacere tutta quella vicenda? Rileggere per credere: https://www.ilblogdellestelle.it/2017/06/la_rai_paga_vitto_alloggio_e_trasferta_alla_sua_presidente_per_un_suo_libro.html .

Dicono di lei che sia “vicina” al Pd e forse un pizzico di verità ci potrà pure essere vista la “simpatia” o almeno la “non ostilità” di cui ha sempre goduto in “certi” ambienti. Dicono pure di lei che in questo momento sia pure nelle “grazie” dell’Ad Rossi che, si suppone, che gli possa aver concesso l’autorizzazione necessaria (quella stessa richiamata a Ranucci) per poter esporre le proprie idee ieri su La Stampa. A meno che, come Direttrice, si sia autorizzata da sola.  

Perché gli dedichiamo queste poche e miserabili righe? Perché siamo sempre in caccia di “segni”, di figure, di icone in grado di rappresentare e sintetizzare tutto con poco. Cosa rappresenta proprio oggi la Maggioni? Semplice: è la figura che meglio racchiude tutto il passato con il presente dove si trova l’Azienda Rai. Appunto: il Potere del Passato che si riverbera sul Potere del Presente. Per i ruoli che ha ricoperto e che ricopre tutt’ora è la migliore espressione del “Potere” occulto e trasversale che attraversa la Rai. Forse è anche più di uno, nessuno e centomila.

Nei prossimi giorni saranno noti i programmi che verranno tagliati perché con ascolti inferiori al 3%. Sarà divertente vedere se pure il programma di “successo” della Maggioni verrà premiato nei prossimi palinsesti.

bloggorai@gmail.com 

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