mercoledì 25 settembre 2019

Note a margine



Oggi il convento giornalistico passa acqua e zucchero e allora ci accontentiamo di tre noterelle  a margine.

1) Marco Antonellis per Dagospia ieri ha riportato : ” Nel frattempo si vocifera di possibili incontri tra l'Ad Salini e i vertici del Mise per il parere sul piano industriale: c'è chi dice sia in dirittura d'arrivo (con tanto di "osservazioni") … ”Bene!!! Meno male che c’è chi dice .. e chi sarà mai che lo dice?  Come al solito, spesso si è più interessati a sapere chi dice o scrive piuttosto di cosa si scrive e, in questo caso, il cosa è decisamente interessante. Si legge  che il Piano potrebbe contenere “osservazioni”. Come? Il MISE, fino a prova contraria, secondo quanto prescritto dal Contratto di Servizio, potrebbe al più determinare la “coerenza “ dello stesso Contratto conil Piano. Tant’è che … si dice (per quanto abbiamo potuto verificare con un paio di telefonate) che sia pronto un testo con una frase rilevante: “Il piano Industriale non appare incoerente”. Rimane un tema che “i possibili incontri tra AD e Mise” non risolve: chi firma e quando se il sottosegretario alle TLC non è stato ancora nominato? E, inoltre, quali sarebbero le presunte “osservazioni” contenute nel dispositivo? Se si tratta di note di indirizzo è una questione, se si tratta di merito e tutt’altra questione. Per quanto ci risulta, questo tema sembra essere assai delicato, in particolare per quanto riguarda particolari disposizioni del Contratto.Che ci siano diverse obiezioni di merito è noto e non è un caso che quando i due consiglieri Laganà e Borioni hanno votato contro e hanno rilevato che “sull’approvazione del piano graverebbero forti dubbi non solo quanto al rispetto del contratto di servizio…”  Staremo a vedere.

2) volete sapere qualcosa di più su cosa, come e quando potrebbe cambiare qualcosa nella vicenda del Presidente Trump? Ieri sera era possibile avere un ottimo contributo: vedere su La 7 il film di Michael Moore con il suo  Fahrenheit 11/9. Complimenti, non sarà un emittente di servizio pubblico ma spesso e volentieri, sul piano dell’informazione, svolge un compito ineguagliabile.

3)Emilia Costantini sul Corriere della Sera intervista Renzo Arbore e già il titolo è tutto un programma: “Io non amo questa Tv” e detto da lui che certamente se ne intende pone qualche riflessione. Come si racconta il Paese, in che modo il Servizio Pubblico accompagna la narrazione di quello che succede intorno a noi, con gli occhi rivolti non solo alle generazioni over qualche cosa (50…60 – 70 – fate voi) non è dato sapere.  O meglio, purtroppo è chiarissimo e mette in forte discussione la mission del servizio pubblico proprio nei suoi pricipi fondamentali: educare, informare e divertire ( ooopppssss…lapsus ..quella è la BBC). Il programma di Arbore, in onda questa sera su Rai Due, ancora una volta è una lode ai bei tempi che furono, quando nonna filava la lana. Come la nonna del Corsaro nero.


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