mercoledì 18 settembre 2019

Emergenza infomedia

Da non credere. Per essere certi abbiamo riletto la lista diverse volte. Hai voglia a dire, a riflettere, a meditare e progettare la "media company". I dati, i numeri che descrivono la realtà sono impietosi. Audiweb ha rilasciato i numeri dei contatti sui siti web informazione: Rainews è al 33º posto... e nella tabella di luglio è pure in discesa. Se poi andate a vedere i dati sugli ascolti tradizionali la situazione è a dir poco imbarazzante con dati che, come si usa dire, sono come i prefissi telefonici.
Il quadro si completa con i dati Standard Auditel digitale (LS) per editore e canale dall'8 al 14 settembre : RAI 8.700 vs Mediaset con 34.500. Non c'è  partita.

Ma è mai possibile che con questi numeri non ci sia nessuno che non si incatena al cavallo per chiedere di fare qualcosa subito ?

In tutto questo si possono aggiungere i dati pubblicati da Agcom sul pluralismo in televisione nell'ultimo periodo non c'è stare allegri. Salvini forever !!!

Nota a margine: ieri sul sito di PrimaOnline  è stata pubblicata una lettera del precedente direttore della comunicazione RAI, Giovanni Parapini, dove si elencano i punti salienti delle attività seguite dalla sua direzione negli anni precedenti. Ci permettiamo di proporre all'attuale direttore, Marcello Giannotti, di fare qualcosa di analogo "in corso d"opera". Non per fare confronti ma solo per dare un contributo di trasparenza e comprensione su quanto avviene in un settore fondamentale del Servizio pubblico.

Parafrasando un vecchio slogan : "È  la RAI  ...bellezza"

bloggorai@gmail.com

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