sabato 12 febbraio 2022

Il Vuoto e il Pieno di una Rai in attesa delle prossime battaglie

Foto di Spring-Le da Pixabay


Sotto la notizia niente ovvero sopra la notizia niente lo stesso. Succede spesso che osservando un quadro si possa essere attratti più dal suo contenitore che dal suo contenuto. Proprio ieri abbiamo visto una cornice molto importante, antica e preziosa, un tondo in legno dorato di circa 60 cm che … incredibilmente ... conteneva la fotocopia di un dipinto. Inorridito, ho fatto osservare che la sola cornice meriterebbe di essere esposta in quanto tale e non era assolutamente necessario metterci dentro una volgare e brutale imitazione ma la proprietaria mi ho rivolto uno sguardo infastidito: “A me piace così!”. In quel momento abbiamo rivisto tutto il film di Sanremo e del suo “record” di ascolti e, forse, abbiamo capito tanti  perché del suo “successo”.

Ci sembra la perfetta metafora del momento in cui si trova la Rai in queste contingenze. Passata l’ubriacatura di Sanremo non è rimasto nulla, solo quel vago senso di stordimento che deriva dopo aver bevuto vino industriale di bassa qualità, caricato a bisolfito come un petardo.

Allora, anche questa mattina ci mettiamo in relativa pausa. Non perché non ci sia nulla da dire ma perché dobbiamo approfondire e capire meglio questo momento specifico che la Rai sta attraversando. A stretto giro di posta, ci sono due temi sui quali riflettere: ieri il CdR della Tgr ha bocciato per la seconda volta il Piano editoriale presentato dal suo direttore Casarin e non è un tema irrilevante. Nel mentre si sta sviluppando il caso Report/Ranucci che non è proprio una robetta da poco perché mina la credibilità non solo della trasmissione, della rete che la ospita, dei giornalisti che ci lavorano ma tutta l’informazione pubblica. Per parte nostra, a questo proposito, ribadiamo bene la posizione: Report e una trasmissione di giornalismo d’inchiesta deve esserci (e magari una cosa simile tutti i giorni e magari pure su Rai Uno) ma le cose che abbiamo letto non ci piacciono per niente e riteniamo doveroso quanto urgente che venga fatta chiarezza assoluta. Qualcuno mente? Obbligatorio saperlo subito.

bloggorai@gmail.com 


ps: a proposito di vino: complice la bellissima giornata oggi si cambia il vino nuovo e bisogna iniziare la potatura della vigna.

Ieri è uscito il trattore e quando il motore, un vecchio diesel, riesce a partire è una musica, un'emozione rara.

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