C’è poco da fare … c’è poco da dire. O meglio, ci sarebbe
molto da dire, molto da dibattere, molto da riflettere. Eppure, a quanto
sembra, si avverte un cupo silenzio. Solo numeri, dati, statistiche, grafici,
tabelle, caratteristiche chimiche, organiche, tecnologiche.
Sul Servizio Pubblico, in particolare, nulla da segnalare se
non che sabato sera il triste confronto con la concorrenza di Canale 5 ha visto
soccombere il mesto Fiorello in replay contro Ciao Darwin condotto da Bonolis: una vera battaglia tra giganti.
Però, allegria, stasera RaiUno si riprende il suo pubblico
con la 24a replica di Montalbano. Fintanto che non avremo imparato a memoria
tutti gli episodi ci verranno imposti una volta a settimana.
Nota a margine. Non bastava la task force sulle fake news Rai,
ora è la volta di quella creata dal sottosegretario all’editoria, Andrea Martella
che ha formato una “Unità di contrasto della diffusione di fake news relative
al Covid-19 sul web e sui social network”. Alcune domande: come sono stati
selezionati i componenti, con quali criteri sono stati scelti? Perché solo web
e social network ?? la carta stampata, radio e televisione non sono interessate
alle fake news???
bloggorai@gmail.com
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