Questa mattina intervista di Macello Foa, Presidente Rai, su
La verità: “Cosí cambio la Rai ai tempi dell'emergenza» . «La sfida è
assecondare le esigenze del Paese mantenendo la qualità. Saltati programmi,
studi, pubblico. All'estero hanno ridotto persino i tg. La provocazione
culturale di Avati è giusta. Noi ci proviamo allungando Angela e con due cicli
di film”. L’intervista merita di essere letta per intero: ci sono argomenti in
parte condivisibili.
Da osservare: è la terza volta che Foa interviene sugli
aspetti editoriali mentre l’AD continua a tacere. Sarà colpa del titolista? ”Così
cambio la Rai …” ???
A proposito di servizi pubblici e di esempi: vedi quanto fa
la BBC per gli studenti rimasti a casa.
Senza andare troppo lontano: perché non
rendere pubblica la lettera firmata Foa/Salini sull’impegno Rai in questa
emergenza? Non sarà proprio la stessa cosa ma è importante che tutti sappiano. Su
questo argomento è intervenuto stamattina il consigliere Igor De Blasio su Il
Giornale: “ … Pertanto la Rai deve declinare una proposta culturale per la
formazione delle giovani generazioni, con un supporto rapido e fattivo del
Ministero dell'Istruzione, dedicando i canali Rai Scuola, Rai Storia, Rai
Premium agli studenti delle scuole primarie e medie, per almeno 16 ore al
giorno (2 ore per classe) con le lezioni del/la «maestro/a d'Italia». In questo
modo la televisione agirebbe da strumento educativo, con programmi dedicati
alle diverse fasce di età, in linea con le lezioni in classe che i nostri
bambini hanno seguito fino a poco tempo fa. Queste ore giornaliere di «scuola
Rai» per bambino sarebbero anche ore di autonomia per i tanti genitori che
lavorano da casa, e agevolerebbero la loro produttività”. C’è vita a Viale
Mazzini (almeno da qualche parte … altri invece???).
Ancora a proposito di cultura, oggi intervista su Avvenire a
Roberta Enni, direttrice di Rai Gold, a cui fanno riferimento i canali Rai 4, Rai Movie, Rai Premium e Rai Italia. ”Sono canali che rappresentano il 10% circa
degli ascolti Rai - stanno ottenendo risultati importanti: durante le ultime
due settimane, dal 16 al 29 marzo, ha totalizzato 663.000 ascoltatori di
ascolto medio nella fascia 7.00-2.00 e uno share del 3,7% con un incremento di
243.000 ascoltatori (+58%) rispetto alle analoghe settimane del 2019, e una
crescita di share del +0,3%. Nella prima serata, dalle 21.00 alle 23.00,
l'ascolto medio ha superato il milione, registrando 1.170.000 (+249.000, pari
al +27% rispetto al 2019) mentre lo share si è attestato al 3,9% (+0,1%
rispetto al 2019).
Infine, da riportare importante iniziativa di Radio3 Rai (ne
parla solo Avvenire a cura di Angela Calvini): “va in onda solo la "grande
bellezza' Una giornata, domani, interamente dedicata a Raffaello senza parlare
di Coronavirus. Il direttore Marino Sinibaldi: «Una proposta provocatoria, come
provocatoria è l'arte». L'invito a #pensareadaltro senza per questo dimenticare
nulla. Una giornata dedicata completamente alla bellezza, senza nominare il
Coronavirus. È questa la coraggiosa proposta con cui domani Rai Radio 3 si
unirà alle celebrazioni per i 500 anni della morte di Raffaello, che cadono il
6 aprile.”
Tra le notizie interessanti, una merita attenzione: Sky Tg24
da venerdì scorso manda in onda l’edizione delle 15.30 interamente dall’abitazione
del giornalista Fabio Vitale. Leggiamo la nota stampa: “il team di Sky TG24 è
riuscito a sfruttare in modo pionieristico tutte le risorse tecnologiche messe
a disposizione e integrate dall’area tecnica, realizzando soluzioni mai
immaginate prima dell’emergenza. Il risultato è un news bulletin domestico
completo, che limita ulteriormente il numero di persone necessario alla messa
in onda nel media Hub di Milano. Il conduttore, nella sua abitazione, dispone
di tutti gli strumenti normalmente presenti solo in redazione: i ritorni audio
necessari, sia di regia che di messa in onda, oltre che i segnali video
indispensabili, come quello della diretta, e i feed in ingresso di ospiti e
corrispondenti, potendo, se necessario, gestire la scaletta in autonomia. Con
queste stesse dotazioni tecnologiche, la testata all news ha reso possibile
realizzare da remoto anche il coordinamento di regia, fornendo di tutti i
segnali le abitazioni di alcuni giornalisti che si occupano di questo compito,
e che possono contare inoltre su un sistema di interfono per comunicare
direttamente con il conduttore, consentendo loro di svolgere il coordinamento
da casa anche per le edizioni del tg in onda dagli studi del canale”. Chissà se
a qualcuno in Rai ronzano le orecchie. Ci sarà un momento in cui si dovranno
fare i conti con le risorse impiegate e i risultati ottenuti.
bloggorai@gmail.com
Nessun commento:
Posta un commento