Questa mattina ... mi son svegliato … ed ho sperato ed ho
sperato … ma … invano. La casella della posta era miseramente vuota. Un cupo
sentimento di tristezza e solitudine mi ha colpito. Ho creduto fino all’ultimo
di poter trovare una riga, un foglietto, un cenno di risposta alla lettera su
RaiWay che ieri con tanta attenzione ho rivolto ad “un” consigliere (uno a
caso).
Invece no. Nessuno ha risposto. Allora mi chiedo: perché?
Ipotesi A: non ha letto la sua posta. Possibile, il sabato si riposa. Ipotesi
B: ha letto la posta ma non ha letto Bloggorai. Anche questo è possibile:
Bloggorai da quasi sette anni è fastidioso, a volte urticante, polemico e
“parla sempre male della Rai”. Mi rendo conto … mi rendo conto … (Sellers ...
Chance). Ipotesi C: ha letto ma ha ritenuto che il problema non lo riguarda ed
ha pensato “ci penseranno altri più esperti di me”. Ipotesi D: ha letto con
attenzione ma non sa da che parte iniziare ovvero non ne sa nulla, non conosce
l’argomento e non sa a chi chiedere. Succede, è comprensibile. Forse, è l'ipotesi più verosimile. Ipotesi E: si
rende conto ... si rende conto … e però non ha il “referente politico” a cui
girare la questione ed avere le indicazioni: anche questo fa parte del gioco.
Il “dossier” Rai Way è talmente complesso che sono quasi dieci anni che è
aperto e nessuno ha la voglia, la forza e il coraggio di chiuderlo in qualsiasi
modo. infine, ad esempio, e tanto per capirci, il “consigliere” è edotto su cosa
significa il ruolo del CTO che presto sarà libero? Ha ben chiaro di cosa si
occupa e di cosa si dovrà occupare sulla faccenda Rai Way? Ha intuito o meno che
su quale posizione si sta giocando una partita interna ed esterna di notevole
rilevanza?
Povero consigliere, ci credo che non risponde. Non vorrei essere nei suoi panni. Chissà, magari c’è una ipotesi finale: ha preso tempo e prima o poi scriverà. Diamogli fiducia anche se non la merita: dopo il 26 settembre, se pure ci rivelasse un possibile ulteriore Segreto di Fatima, sarebbe sempre marchiato dal peccato originale e l’unica soluzione per mondarsi è quella proposta dal potente sindacato dei giornalisti Rai: dimissioni!!! Se ne guarda bene... il futuro è roseo.
Mah … andiamo avanti per la nostra strada. Proseguiremo a
riflettere sul rapporto tra “successo” e contenuti di alcuni prodotti editoriali
Rai come, ad esempio Mare Fuori e Belve.
Oggi sulla stampa c’è poco e nulla: vale solo la pena
riportare il titolo di Italia Oggi “Calano gli ascolti, con l’eccezione dell’offerta
informativa di La7”. Rispetto agli ascolti dello scorso anno ci sono 800 mila
telespettatori in meno, e “un aprile spento, specie sul versane dell’intrattenimento
e della fiction ... grande eccezione l’offerta informativa di La7 che registra
1,3 mln di telespettatori in media in prima serata”.
bloggorai@gmail.com
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