martedì 30 novembre 2021

Post n.1

Oggi i post potrebbero essere più di uno... rimanete sintonizzati !

Stamattina tre notizie: 1. intervista della presidente Rai, Marinella Soldi, sul Corriere 2. oggi Cda con la nomina del direttore di Rai Due e 3. circolare interna firmata Fuortes sui “social” della Rai. Con tutto il rispetto, robetta, ai limiti dell’insignificante. Tutto in poche righe: la presidente dipinge un’Azienda del “vorrei ma non posso” oppure del “potrei ma non voglio” oppure ancora “un’Azienda che guarda al futuro con gli strumenti del passato” e giù con le cantilene lette da anni, decenni, come “l’Azienda che parla a tutto il Paese” oppure “protagonista della trasformazione” ancora “dobbiamo essere rilevanti e centrali nei prossimi anni” e ancora “rendere appetibili e disponibili i nostri contenuti” e ancora e ancora “cambiare non è facile per nessuno” per chiudere con “non si deve temere un ridimensionamento dell’informazione territoriale”. Quest’ultima parte meriterebbe un Post specifico. Il tutto, infine, condito con un richiamo agli “algoritmi etici", da Servizio Pubblico. 
Difficile commentare queste affermazioni a partire dalla prima, già sentita (ora corretta) in Vigilanza: “Questo autunno la Tv tradizionale ha visto un calo di circa 2mln di contatti di media al giorno rispetto a due anni fa”. Già, benvenuta a bordo. E come pensa di affrontare questo piccolo problema con le risorse di cui (non) dispone? Risponde con lo sguardo sorridente di chi ha approvato appena il mese scorso il “nuovo modello organizzativo” e afferma che “sa che non sarà facile”. Amen. Andiamo alla notizia n.2: oggi erano attese le nomine relative al “modello” per generi che invece sono state rinviate al prossimo Cda del 16. Restiamo in fiduciosa attesa. Notizia n.3: l’AD Fuortes ha firmato una disposizione interna sui “social” Rai (circa 400) dove si legge che “Sebbene tale crescita sia stata spinta dall'intento costante di promuovere l'offerta e di accrescere le possibilità di contatto con il pubblico, è tuttavia necessario procedere ad un percorso di razionalizzazione della presenza RAI verso obiettivi strategici ben definiti”. E dunque “Si ritiene, pertanto, opportuno attribuire alle Direzioni Comunicazione e Rai Play e Digitai l'incarico di predisporre, coordinare e attuare un piano di razionalizzazione dei profili social di Rai, volto a rendere più riconoscibile e organico il posizionamento del Servizio Pubblico su tutti i Social Network”. Cioè si vuole mettere in atto un meccanismo opposto alla natura dei “social” che è esattamente quello della proliferazione, dalla partecipazione e dell’allargamento della platea di interlocuzione degli utenti. Qualcosa non torna. Come ha commentato un nostro autorevole lettore: “I social ci seppelliranno”.

bloggorai@gmail.com

... segue ...

1 commento:

  1. Patrizio, sei sempre più feroce e spietato. Manco il pensierino di Gesù Bambino ti addolcisce il cuoricino..
    Ecchecca...
    Un fraterno abbraccio augurale a te ed alla tua Tribù '
    Carlo C.

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