domenica 26 gennaio 2020

Una domenica bestiale

Come abbiamo scritto tante volte: “se solo sapessi la fine di questo giorno …”. Il caffè della domenica, con il solito gruppo di sfaccendati, stamattina ha riguardato quello che potrebbe succedere in Rai nei prossimi giorni. Giocoforza, siamo andati a riflettere su chi potrebbe prendere il posto di Salini, qualora le circostanze precipitassero dopo i risultati di questa giornata. Nei giorni scorsi è uscito qualche nome. Del primo, consigliere economico del Governo Renzi, abbiamo scritto. sugli ultimi nomi che sono circolati ci sono noterelle da fare. Del direttore di La7 ne riparleremo. Mentre è più interessante quanto emerso stamattina  con gli interni Rai. Il primo, dicono gli amici,  è un cascasempreinpiedi, uno che non ha mai sollevato nemmeno un sopracciglio di dissenso verso alcuno e che in virtù di questa sua spiccata attitudine al pacifismo estremista ha fatto e mantenuto una fulgida carriera. Di lui si dice però: è un uomo di … una sua creatura a immagine somiglianza. Del secondo, un baldo intraprendente di alterne fortune, si dice che vanta fortunate parentele e che sia un uomo di … grazie a… ha avuto alterne fortune. Nell’uno e nell’altro caso, non si dice mai che ”è bravo di suo ... in quanto tale … si è guadagnato la pagnotta” … ecco, tutto quì… quattro amici al bar… domenica mattina in attesa dei risultati di questa sera.

Sempre per rimanere in attesa, ieri è uscito allo scoperto un pensiero che sappiamo circolare da mesi solo che pochi hanno il coraggio di parlarne apertamente. Già immaginiamo qualche nostro lettore un pò schizzinoso che alza lo sguardo verso il cielo e mormora  “ohhh noooo… ancora lui ???” ci riferiamo al prode Anzaldi che ieri ha dichiarato: ”A questo punto credo che si debba valutare seriamente se non sia il caso di privatizzare tutta o almeno una parte dell’Azienda”. Ecco il colpo grosso. Boooommmmm… da prendere sul serio? Forse no ma anche si. Non è il primo e non sarà l’ultimo che ha questi pensieri. Se riconduciamo tutte le uscite recenti di fonte governativa o anche di opposizione sul futuro della Rai non c’è nulla da stupirsi. In un modo o nell’altro, un Servizio Pubblico più debole, più sottomesso, più limitato e meno invasivo fa comodo a molti. Tanto per mantenere accesa la memoria: da tenere sotto stretta osservazione quanto succede nella mitica BBC e quanto anche in casa EBU si  dibatte e si riflette sulla natura e sul futuro dei Servizi Pubblici radiotelevisivi in Europa. Speriamo che pure a Viale Mazzini qualcuno abbia voglia di iniziare a ragionare.

A proposito di quanto abbiamo scritto ieri sulle repliche di programmi Rai, oggi da leggere l’intervista a Giancarlo Leone su La Stampa a firma Michela Tamburino: “investire 70 milioni in nuove fiction. Così la Rai può azzerare le repliche”. Ottima idea !!! geniale !!! magari se ci dicesse pure dove la Rai può trovare questi soldi sarebbe utile.

Veniamo infine a questa dannata domenica. Si dice da più parti che dall’esito del voto dipendono tante cose, comprese le sorti di Salini che domattina dovrebbe incontrare Gualtieri (dovrebbe … forse … pare. … dicono …). Si dice pure che da tempo non avrebbe più il sostegno di chi lo ha sempre sostenuto e si dice pure che il PD potrebbe accontentarsi di qualche aggiustamento sui Tg per placarsi. Il problema sarebbe solo Orfeo al Tg3? Per quanto ne sappiamo e per quanto ci dicono i quattro amici al bar, no … il problema non è solo lui ma una partita di ampia, di più vasto respiro dove le poltrone di Viale Mazzini solo una piccola parte. 

Ci fidiamo di loro, il caffè era buono … è quasi ora di pranzo .. . la domenica si appresta a girare per la sua metà e per molti tifosi sarà complicata assai …

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