Buongiorno!!! Oggi è una splendida domenica di primavera
quasi perfetta. Le colline della Bassa Val Tiberina sono un tripudio di colori
e di profumi. Si sente tutta l’energia che viene dalla terra. I filari di vite
sono rigogliosi e già carichi dei primi graspi, gli olivi stanno legando, l’insalata
dell’orto (ora riparata da un ombreggiante) ha un sapore ineguagliabile mentre le
api sono in piena attività. Che bellezza!!!
Ci prendiamo una relativa pausa anche se una notarella a
margine non possiamo fare a meno di tenerla a mente. Ieri ha circolato un breve
video di Barbara Floridia, presidente della Vigilanza Rai, dove denunciava il
ricatto della maggioranza che tiene bloccata la Commissione sul nome della
Agnes.
Ne abbiamo parlato tante volte e speriamo di non doverlo più
fare. Anzitutto non si capisce perché oggi questo tema è un’emergenza e il 26
settembre scorso (nomina di questo Cda) non lo era quando invece il suo partito,
insieme ad AVS, hanno votato i due loro rappresentanti: Alessandro di Majo e
Roberto Natale. Anche allora era ben chiaro che la maggioranza puntava sulla
Agnes. Se non volevano che si formasse questo Cda con quella presidente era
sufficiente proseguire con la proposta del “prima la riforma e poi le nomine”
come tutti avevano giurato con il sangue di voler procedere fino a pochi giorni
prima: si poteva e si doveva fare e non regge l’obiezione che abbiamo ascoltato
“perché non si poteva mantenere il vecchio Cda in proroga”. Si poteva benissimo,
era già successo in precedenza e si poteva ripetere. Si potrà dire che l’opposizione
non aveva, e non ha, un suo progetto organico, condiviso ed aggiornato al MFA di
riforma Rai (e non si sa nemmeno quando potrà averlo: nessuno ne parla
pubblicamente, salvo forse qualche carbonaro di turno). Ciò avrebbe
significato lasciare tutto com’era, che è più o meno esattamente quello che sta
avvenendo.
Oggi allora come se ne esce? La Floridia scrive una lettera
a Mattarella? Inutile e irrilevante: il Presidente non può fare nulla se non una
“garbata moral suasion” ovvero nulla. Convocare ancora la Vigilanza per vederla
andare deserta? Non resta che ripetere quanto abbiamo già scritto: A l’opposizione
“per il bene della Rai” vota la Agnes, B l’opposizione propone un nome alternativo,
C si dimettono i due consiglieri di Majo e Natale e si lascia alla destra, a
questo Governo, la responsabilità di gestire l’Azienda da soli esattamente nel solco
di come si stanno assumendo la responsabilità di lasciarla senza presidente. Se
qualcuno ha in mente altre ipotesi, please, faccia sapere e nel nostro piccolo
daremo una mano.
Bah, godiamoci una bella domenica di primavera!!!
bloggorai@gmail.com
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