Ieri un affezionato lettore ha definito questo piccolo blog (e nemmeno poi tanto piccolo ) come un muezzin che ogni giorno diffonde la santa preghiera ...che è Verità e dunque inattaccabile ma è sempre la stessa e diventa poi scontata.
Ha ragione. Purtroppo è cosi: sono entrato la prima volta in Rai nel lontano 1982 con i contratti a tre mesi: da allora tane cose sono cambiate, in meglio e in peggio e tutto ciò che è mutato spesso è avvenuto anche perchè c'erano e ci sono tante persone che gli hanno dedicato tempo e passione civile. Come scritto tante volte, questo blog ha ragione di esister solo perchè tante persone lo leggono e, curiosamente, crescono sempre di più.
A proposito di preghiera: ogni mattina effettuo quella laica sui giornali, Tg, Gr, qualche sito e qualche blog più tanti messaggi e telefonate la sera precedente. Quando, come ieri, ho scritto che tutti tacciono, colpevoli, è perchè ne ho buona misura. e che succede quando cala il silenzio della ragione succede che il buco narrativo viene coperto da storie losche, ambigue. Quando al confronto, al dibattito, alla circolazione delle idee e delle notizie si sostituisce la comunicazione giudiziaria, il sospetto di conflitto di interesse, le gite sulla via di Damasco, licenziamenti di dirigenti sospetti, è un bruto segno. Tutto quì. c'è poco da aggiungere.
In campagna oggi è una bellissima e fredda giornata d'inverno e c'è la luna piena. C'è tanto da fare: preparare la legna, riparare gli attrezzi, cambiare il vino, coprire i limoni e tanto altro ancora.
bloggorai@gmail.com
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