sabato 2 novembre 2024

RAI: nebbia fitta ... molto fitta

Foto di 피어나네 da Pixabay

Nebbia fitta e fredda. Questa mattina al Circolo Trattoristi della Bassa Val Tiberina c’è malumore. Si voleva approfittare del ponte per iniziare la raccolta delle olive ma molti hanno desistito. È successo che gli alberi, a differenza dello scorso anno, sono carichi ma le olive contengono molta acqua e la “resa” è molto bassa. Alcuni che hanno raccolto al frantoio hanno riscosso il 6/7% cioè quasi la metà di un’annata normale. Significa che a parità di sforzo lavorativo il risultato è dimezzato e allora tutti convengono che conviene attendere che arrivi il freddo e meglio ancora che cambi a tramontana, sempre attenti ad osservare che le olive non iniziano a cadere e che non arrivi la mosca. Nel frattempo è stato cambiato il vino nel tino: le analisi al laboratorio di enologia e il primo assaggio dicono che sia una buna annata. Salute!

Forse anche sulle sponde del Tevere a Roma c’è nebbia fitta. C’è molta nebbia anzitutto intorno alla prossima iniziativa di dibattito e confronto sulla RAI che si svolgerò la settimana prossima. Per quanto già sapevamo e per quanto sappiamo, l’evento è proposto dalla Presidente della Vigilanza Floridia al quale partecipano tanto Governo e tanta RAI mentre del PD non ci sono tracce, anzi. L’unico giornale che ne parla in modo approfondito è il Messaggero che pure questa mattina racconta qualcosa di interessante. Titolo: “Rai, segnali di apertura M5S FI: così cambiamo la legge … Dialogo tra grillini e maggioranza per sbloccare la designazione a presidente di Agnes”. L’iniziativa viene vista “…dalla segreteria di Schlein come la prova d'inciucio tra M5S sempre più lontano dai dem e la maggioranza di governo. Un inciucio per scegliere insieme, e contro l'aventiniana Elly, il presidente di garanzia della Bui Simona Agnes?”. Si è probabile, è possibile e il precedente dello scorso 26 settembre qualche traccia di sfiducia l’ha lasciata. La Presidenza RAI è e sarà un passaggio cruciale non ci sono altre vie d’uscita: o si nomina la Agnes con un possibile accordo sottobanco o si va a cercare un altro nome tra i consiglieri incarica e, in questo caso, il consigliere nominato da AVS, Roberto Natale, potrebbe salire in cattedra magari contando su una “benedizione” occulta del PD. Il dibattito sarà aperto dalla nota comica Geppi Gucciari mentre l’intervento sulla funzione del Servizio Pubblico sarà svolto da Aberto Angela. Sembra una battuta ma non lo è.

Oggi ci attendevamo di leggere una notizia che invece sembra svanita anch’essa nella nebbia. Forse, a ben vedere, la crisi di ascolti della Rai non merita attenzione più di tanto, è diventata ordinaria amministrazione, una lenta agonia alla quale molti assistono inerti, a cominciare dai consiglieri nominati da partiti che invece si dedicano a cercare di ricostruire il “clima di fiducia” intorno alla RAI.

A Viale Mazzini gira allarme “rosso” (i). Come abbiamo scritto già da giorni, il numero delle trasmissioni di Rai Due e Rai Tre sotto la soglia di sopravvivenza comincia a farsi considerevole. Ma il numero più grave è quello dei telespettatori in fuga dal Tg1: secondo quanto ripostato dallo Studio Frasi su dati Auditel nelle ultime settimane (dal 15/9 al 26/10) ha perso circa 230 mila utenti e il 5,2% di share mentre il Tg5 ne ha guadagnati 130 mila e il circa il 4%. Se ne avvantaggia molto il Tg de La7 che guadagna oltre 130 mila telespettatori con un + 13,9% di share.

Mentre all’elenco delle ultime trasmissioni che si aggiungono a rischio evanescenza si aggiungono Binario 2, la trasmissione che avrebbe voluto seguire le orme di Fiorello nella mattina di Rai Due e il “nuovo” innesto di MixerStoria di Minoli che ha subito abbassato la media di ascolti di RAI Tre nella fascia del mattino.

Andate avanti così, fate del male alla RAI: al peggio non c’è mai fine.

bloggorai@gmail.com

Nessun commento:

Posta un commento