Nebbia fitta e fredda. Questa mattina al Circolo Trattoristi
della Bassa Val Tiberina c’è malumore. Si voleva approfittare del ponte per
iniziare la raccolta delle olive ma molti hanno desistito.
È successo che gli alberi, a differenza dello scorso anno, sono carichi ma le
olive contengono molta acqua e la “resa” è molto bassa. Alcuni che hanno raccolto
al frantoio hanno riscosso il 6/7% cioè quasi la metà di un’annata normale. Significa
che a parità di sforzo lavorativo il risultato è dimezzato e allora tutti
convengono che conviene attendere che arrivi il freddo e meglio ancora che
cambi a tramontana, sempre attenti ad osservare che le olive non iniziano a cadere
e che non arrivi la mosca. Nel frattempo è stato cambiato il vino nel tino: le
analisi al laboratorio di enologia e il primo assaggio dicono che sia una buna
annata. Salute!
Forse anche sulle sponde del Tevere a Roma c’è nebbia fitta.
C’è molta nebbia anzitutto intorno alla prossima iniziativa di dibattito e
confronto sulla RAI che si svolgerò la settimana prossima. Per quanto già
sapevamo e per quanto sappiamo, l’evento è proposto dalla Presidente della
Vigilanza Floridia al quale partecipano tanto Governo e tanta RAI mentre del PD
non ci sono tracce, anzi. L’unico giornale che ne parla in modo approfondito è il
Messaggero che pure questa mattina racconta qualcosa di interessante. Titolo: “Rai,
segnali di apertura M5S FI: così cambiamo la legge … Dialogo tra grillini e
maggioranza per sbloccare la designazione a presidente di Agnes”. L’iniziativa
viene vista “…dalla segreteria di Schlein come la prova d'inciucio tra M5S
sempre più lontano dai dem e la maggioranza di governo. Un inciucio per
scegliere insieme, e contro l'aventiniana Elly, il presidente di garanzia della
Bui Simona Agnes?”. Si è probabile, è possibile e il precedente dello scorso 26
settembre qualche traccia di sfiducia l’ha lasciata. La Presidenza RAI è e sarà
un passaggio cruciale non ci sono altre vie d’uscita: o si nomina la Agnes con un
possibile accordo sottobanco o si va a cercare un altro nome tra i consiglieri
incarica e, in questo caso, il consigliere nominato da AVS, Roberto Natale, potrebbe
salire in cattedra magari contando su una “benedizione” occulta del PD. Il dibattito
sarà aperto dalla nota comica Geppi Gucciari mentre l’intervento sulla funzione
del Servizio Pubblico sarà svolto da Aberto Angela. Sembra una battuta ma non
lo è.
Oggi ci attendevamo di leggere una notizia che invece sembra
svanita anch’essa nella nebbia. Forse, a ben vedere, la crisi di ascolti della
Rai non merita attenzione più di tanto, è diventata ordinaria amministrazione,
una lenta agonia alla quale molti assistono inerti, a cominciare dai consiglieri
nominati da partiti che invece si dedicano a cercare di ricostruire il “clima
di fiducia” intorno alla RAI.
A Viale Mazzini gira allarme “rosso” (i). Come abbiamo
scritto già da giorni, il numero delle trasmissioni di Rai Due e Rai Tre sotto
la soglia di sopravvivenza comincia a farsi considerevole. Ma il numero più
grave è quello dei telespettatori in fuga dal Tg1: secondo quanto ripostato dallo
Studio Frasi su dati Auditel nelle ultime settimane (dal 15/9 al 26/10) ha
perso circa 230 mila utenti e il 5,2% di share mentre il Tg5 ne ha guadagnati
130 mila e il circa il 4%. Se ne avvantaggia molto il Tg de La7 che guadagna
oltre 130 mila telespettatori con un + 13,9% di share.
Mentre all’elenco delle ultime trasmissioni che si
aggiungono a rischio evanescenza si aggiungono Binario 2, la trasmissione che
avrebbe voluto seguire le orme di Fiorello nella mattina di Rai Due e il “nuovo”
innesto di MixerStoria di Minoli che ha subito abbassato la media di ascolti di
RAI Tre nella fascia del mattino.
Andate avanti così, fate del male alla RAI: al peggio non c’è
mai fine.
bloggorai@gmail.com
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