sabato 8 luglio 2023

Il "nuovo" racconto televisivo della "nuova" RAI


Il nuovo palinsesto RAI di “destra”??? Di cosa dovremmo dibattere? Se Pino Insegno è meglio di Amadeus? Se Caterina Balivo prende il posto di Serena Bortone? Interrogativi appassionanti, avvincenti, da non dormirci la notte. Sarà questa la nuova “narrazione” del Governo Meloni? Scrive Caverzan su La Verità: “La vera novità della prossima stagione dovrebbe essere «la narrazione», il vocabolo più gettonato della giornata”.

E come mai sarà questa nuova “narrazione” tanto diversa da quella che l’ha preceduta? Quali saranno i nuovi paradigmi, i linguaggi diversi, le alternative semantiche, i modelli culturali, i termini descrittivi, gli argomenti in agenda e, infine, il modo ovvero la tecnica, lo stile, la postura del “nuovo” raccontare. Tanto per intenderci, una pietra miliare del giornalismo RAI è rimasta intaccata: Bruno Vespa.

Poi: a cosa si finalizza la “nuova “narrazione? Ad esempio, potrebbe indirizzarsi verso il recupero di quella fascia di telespettatori migranti, in uscita, in fuga dalla televisione generalista. Oppure a cercare di arginare la piega “Villa Arzilla” che ormai è lo zoccolo duro degli ascolti: l'ultimo report Auditel Total Audience nella fascia over 45 ci dice che circa 84% per RAI e circa 77% per Mediaset. 

Tutto qui? ci aspettavamo di meglio, di più dal “cambiamento” da parte di Sergio/Rossi (crasi). Tant’è … ci accontentiamo … almeno ci toglie l’imbarazzo di doverne dibattere. Magari, ci dovremmo lambiccare il cervello nel chiederci dove ci sarà mai la differenza tra la RAI di ieri, quella di oggi e quella di domani. Il futuro è tutto da scrivere. Ha titolato bene il Fatto di oggi: “Da Raiset si passa ora a MediaRai: il nuovo monopolio” giusto per capire se e come, con la scomparsa del Cavaliere, cambierà il panorama del mercato audiovisivo nazionale. E cambierà, certo che cambierà come era già nell’aria da tempo.

Un metro utile, forse, potrebbe essere il nuovo Contratto di Servizio. Forse e non è affatto scontato.

bloggorai@gmail.com

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