sabato 19 aprile 2025

La RAI e l'Intelligenza Naturale

by Bloggorai ©

La fortuna di Bloggorai è pure nel fatto che molte lettrici e molti lettori non perdono un colpo e non perdonano errori, dimenticanze o sottovalutazioni. A differenza di qualche “consigliere” (non facciamo più il nome per carità di Patria) Bloggorai i problemi li pone. Magari non ottiene risposte però il suo sporco lavoro lo fa, a gratis, da quasi sette anni.

Allora, ieri abbiamo riportato la notizia di una specie di concorso promosso dalla Rai “Nasce #CortIA, il contest per sceneggiature realizzate con il supporto dell'intelligenza artificiale” ed abbiamo proposto un Premio Speciale per chi ha avuto questa brillante idea e uno ancora più speciale per chi l’ha sostenuta e promossa. Nel comunicato stampa Rai si legge “Il cortometraggio vincitore potrà diventare un caso di studio pubblico, utile a mappare le buone pratiche e a contribuire all’elaborazione di linee guida per un uso corretto, etico e trasparente dell’intelligenza artificiale nell’audiovisivo”.

Ieri, appunto, un attento lettore ci ha ricordato che per un tema simile, il 3 maggio del 2023, è iniziato un lungo sciopero di sceneggiatori e autori americani durato oltre 5 mesi che ha coinvolto e bloccato tutto il perimetro delle produzioni cinematografiche e televisive USA. Lo sciopero si è concluso con un accordo tra le parti dove si legge che “… viene stabilito che l’intelligenza artificiale non può essere adoperata per scrivere o riscrivere materiale letterario e che i contenuti prodotti dall’IA non saranno considerati coperti dall’accordo. Significa in sostanza che non possono essere impiegati per indebolire i crediti o i diritti di un autore. In altre parole, per pagarlo meno magari in virtù del fatto che una sceneggiatura sia stata completata con ChatGPT o simili piattaforme” (da Wired del settembre 2023).

Ricordiamo i post che abbiamo scritto nei giorni scorsi sul tema IA e Rai, dove abbiamo riportato in sintesi un report dell’Ufficio Studi Rai e abbiamo denunciato quanto fosse distante dai temi e problemi impellenti che l’Azienda di Servizio Pubblico deve affrontare oggi, subito, su questo argomento e invece ne hanno fatto un’antologia di prestigiosi interventi accademici dimenticando pressoché totalmente il suo naturale contesto, ovvero la Rai.

Bene, sempre ieri ci è stato fatto notare, a proposito di palinsesti, una storiella bizzarra. Negli anni passati ha avuto un grande successo la serie “Doc- Nelle tue mani” in onda su RaiUno. Dopo tre stagioni la fiction viene venduta alla Sony che la manda in onda sulla rete Fox (anche lì con grande successo) prima nella versione “italiana” con sottotitoli e poi con una versione “made in USA”. Allora, che ti succede oggi? Succede che RaiUno rimanda in onda questa serie rivista e corretta dalla Fox (con una protagonista femminile) dal prossimo 28 maggio. Andata e ritorno, con buona pace di creatività, di palinsesti per i "giovani" e intelligenza naturale.

bloggorai@gmail.com

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