sabato 8 giugno 2024

RAI: un FLASH ... sul far della sera

Foto di Barroa da Pixabay

 Il giorno fu pieno di lampi; ma ora verranno le stelle, le tacite stelle.

Nei campi c'è un breve gre gre di ranelle. Le tremule foglie dei pioppi trascorre una gioia leggiera.

Nel giorno, che lampi! che scoppi! Che pace, la sera! (G.P.)

Anche Bloggorai, trascorsa una serena giornata sul campo, a curar la vigna, si apprestava a riporre macchine e attrezzi e godere la sera di prima estate. Manco il tempo di posare la cesoia da potatura e staccare la chiave del mitico trattore e, zacchete, arriva un messaggio perentorio e minaccioso: l’Ad Rai , Roberto Sergio, ha dichiarato ufficialmente, senza tema di smentita che “Giampaolo Rossi. Sarà il prossimo amministratore delegato e io sarò il prossimo direttore generale”. Li per li abbiamo ritenuto che si trattasse di una balla, una vera fake news confezionata da qualche bizzarra deficienza artificiale (l’intelligenza ce la risparmiamo per ben altre cose). E invece no!!! Cerchiamo conferme e, in effetti, Sergio ha dichiarato proprio questo (insieme a qualche altra perla di saggezza di cui si parlerà a lungo (la Bortone andava licenziata).

Limitiamoci alla frase che ci interessa e cerchiamo di capire cosa avrà voluto dire.

A - gli è sfuggita, è uscita a “sua insaputa” oppure non sapeva quello che diceva oppure voleva dire altro oppure, al solito, i giornalisti non capiscono e scrivono quello che gli pare!

B - voleva dire esattamente quello che ha detto: Palazzo Chigi approva e forse non è solo.

C - subordinata alla precedente: lui sa cose che voi umani non sapete e chi vuol sapere capisce … auhmm  … auhmm

D – un trappolone: una frase del genere fa incavolare tutti e Rossi si brucia.

Singolare osservare che una simile proposizione viene fuori ad urne europee aperte, nel mentre nel quando, nel segreto del voto, si consumerà una battaglia fratricida tra le tre anime del governo. Sergio non sembra averne una sua forte di suo: è una persona di cui si direbbe “buono per tutte le stagioni”. Non è più DC, non è certo meloniano, non è del tutto FI e nemmeno “in quota” Lega. Un nome indicato per “tenere il posto a Rossi” e, appunto, con la dichiarazione di oggi pomeriggio conferma tutto e ci mette faccia, nome e timbro. La cosa poi ancor più sorprendente è non solo e non tanto che è lui ad indicare il prossimo AD prima ancora che lo faccia il Governo (e sappiamo quanto sarà impresa non proprio facilissima) ma che, addirittura, si autonomina DG ante litteram ... ante tutto … a priori … a prescindere. Forse, chissà, pure a sua insaputa. Un fenomeno!

Ci aspettavamo sorprese ma fino ad un certo punto. Siamo oltre, beyond the border … è proprio vero: la realtà spesso supera di gran lunga la fantasia o, se volete , viceversa.

Domani è un altro giorno … si vedrà.

bloggorai@gmail.com  

 

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