giovedì 27 giugno 2024

RAI: nervosismo sottotraccia

Foto di Gordon Johnson da Pixabay

“Quand’è tordi ... quand’è grilli” dicono in Bassa Val Tiberina.

Ma un palinsesto televisivo si può definire “di destra”? Forse si, ma bisognerebbe ammettere poi che si potrebbe definire pure con il suo contrario, ovvero “di sinistra” o magari anche “di centro”. 

Fatto sta che ieri il Cda RAI ha approvato i palinsesti per la prossima stagione ideati, proposti e diretti dalla “nuova” destra al potere a Viale Mazzini. "A Telemeloni interessa altro. E non è il Servizio Pubblico" (G. Vitale su Repubblica). 

Fatto sta che, con raffinata intuizione creativa, con sopraffino senso editoriale, con mirabile acume giornalistico e infine con immensa fantasia, la RAI ieri ha compiuto un passo avanti di mirabolante freschezza e novità: solo su RAI Play dal 26 giugno (e solo su RAI Play, non si sa mai) e su RAI Tre dal  17 luglio andrà “in onda” (ma non si dice più così per quanto riguarda RAI Play) nientepopodimenoche “Newsroom” un progetto cross mediale, un programma ideato e condotto doppionientepopodimenoche da Monica Maggioni. Come è stato detto “La RAI torna a sperimentare!!! Per il Servizio Pubblico è un dovere!”. Ovviamente, ovviamente, sempre indirizzando la proposta al pubblico “giovane” che, notoriamente, la sera d’estate si accomoda di fronte alla televisione. Accipicchia !!! Geniali!!!

Stupefacente. Il migliore fantasista del Servizio Pubblico non avrebbe potuto fare di meglio, non foss’altro per l'originalissimo nome del programma. Dopo il fallimento o boicottaggio interno che dir si voglia del Piano Verdelli (2017, presentato proprio durante la Presidenza Maggioni) e dopo l’annebbiamento del Contratto di Servizio precedente (2018, art. 25),  dopo l’affossamento del famigerato Allegato 4 del precedente Piano Industriale laddove si prevedeva, appunto, la creazione di una vera “newsroom” RAI e, infine, dopo aver preso atto che manca un progetto editoriale sull’informazione e che tutto il perimetro dell’informazione RAI è in sofferenza (vedi RAI News24 di cui sempre la Maggioni è stata direttrice), non foss’altro per il numero dei giornalisti e delle testate ecco arrivare la montagna che ha partorito la topolina. Che magari sarà pure interessante, visto il periodo estivo e giusto in onda nel periodo estivo. A settembre, con il fresco, si vedrà.

Ma la notizia del giorno prima è piccola ma bizzarra: ad una certa ora, sul far della sera, ci giunge un messaggio. Questo:

Non siamo riusciti a sapere molto di più e nessun giornale ha ripreso la notizia (sul far della sera le redazioni sono chiuse). Però abbiamo posto un paio di domande:

a- chi ha chiesto di incontrare chi? Sergio a La Russa o viceversa?

b- nel pieno di un delicatissimo momento relativo al rinnovo delle cariche sociali (udienza del Consiglio di Stato del 4 luglio), quale è stato l’oggetto dell’incontro?

C’è molto nervosismo in giro … molto …

bloggorai@gmail.com


ps: ci viene fatta notare una singolare coincidenza: ieri è comparsa una intervista a Marina Berlusconi  che ha creato qualche fastidio ... ovvero FI avrà ancora voce in capitolo nel prossimo CdA RAI

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