sabato 10 agosto 2019

Stelle cadenti


San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l'aria tranquilla
arde e cade, perché si gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.


Agosto porta consiglio: rilevante intervista a Marcello Foa, presidente RAI, su La Stampa. Propone alleanze tra gli operatori broadcast italiani per fronteggiare la concorrenza streaming. L'idea è un "accordo  di sistema" una specie di cooperazione tra pubblico e provato per la produzione di contenuti "nazionali". Ragionamenti suggestivi che meritano attenzione. Almeno per quanto riguarda due aspetti: la necessità di una nuova legge di riordino del sistema (SIC) dopo oltre 20 anni dalla legge 112 e l'ammissione di uno stato di crisi del Servizio Pubblico non più eludibile. Interessante notare che non fa cenno alcuno al Piano industriale che pure dovrebbe essere la linea guida per lo sviluppo RAI dei prossimi anni. Anzi  dice pure "dobbiamo riconsiderare le strategie". Affermazione impegnativa e importante proprio mentre è ancora in stand by l'ok del MiSE al Piano.
Interessante osservare, inoltre, che una proposta di tal genere, certamente non banale per quanto discutibile, venga proposta proprio in questi giorni di crisi politica.
Come sempre,  nulla avviene per caso, e certamente  non è lecito supporre che tali dichiarazioni siano solo "stelle cadenti".

A proposito di crisi e stelle cadenti: gli ascolti di RAI Uno  in questi giorni sembrano andare in basso. Crolla il mito  di Techetedechete e va sotto di 5 punti rispetto allo scorso anno. Lo speciale del Tg1 sulla crisi raccoglie poco più del 10%. La tendenza alla disaffezione verso la rete si alimenta  anche in questo modo. Come si può pensare di riproporre repliche di Techetedechete che già è un contenitore di repliche?

Avesse ragione Foa?

bloggorai@gmail.com 

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