forse abbiamo capito male:
5. CONFLITTO D’INTERESSI
Abbiamo potuto constatare come il conflitto d’interessi nasca già nelle aule parlamentari,
dove i medesimi legislatori sono, talvolta, i soggetti che versano in gravi situazioni
d’incompatibilità.
La stessa Giunta per le elezioni, organo anacronistico in quanto composto essenzialmente
da politici, contribuisce a mantenere inattuata qualsiasi normativa in materia. Per
risolvere il conflitto d’interessi, che spesso pregiudica l’azione della politica, intendiamo
innanzitutto cambiare l’ambito di applicazione della disciplina estendendo l’ipotesi di
conflitto oltre il mero interesse economico.
Riteniamo, infatti, che debba qualificarsi come possibile conflitto di interessi
l’interferenza tra un interesse pubblico e un altro interesse, pubblico o privato, che possa
influenzare l'esercizio obiettivo, indipendente o imparziale, di una funzione pubblica, non
solo quando questo possa portare un vantaggio economico a chi esercita la funzione
pubblica e sia in condizione di un possibile conflitto di interessi, ma anche in assenza di
un vantaggio immediatamente qualificabile come monetario. Intendiamo inoltre
estendere l’applicazione della disciplina a incarichi non governativi, ossia a tutti quei
soggetti che, pur non ricoprendo ruoli governativi, hanno potere e capacità di influenzare
decisioni politiche o che riguardano la gestione della cosa pubblica, come ad esempio i
sindaci delle grandi città o i dirigenti delle società partecipate dallo Stato.
tratto dal Programma di Governo Lega Movimento 5 Stelle
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