venerdì 24 maggio 2024

RAI e RAI Way: pussy pussy ...bang bang ...


Era quasi pronto un post molto succoso, ricco e articolato su tante questioni RAI (di cui quasi nessuno oggi ha scritto) quando, all’improvviso, è arrivata una notizia di assoluto rilievo su Rai Way che dice molto di più di quanto non appare.

Premessa: ieri è apparsa una notizia che nessuno stamattina ha ripreso eppure è di grandissimo interesse: leggiamo su D-Day “Il 28 agosto Rai accende il DVB-T2. Le prime sperimentazioni già martedì 28 maggio”. Non solo Bloggorai ma tanti altri sono sobbalzati sulla sedia: cosa vuol dire? Non tornano due elementi: il primo si riferisce al nuovo Contratto di Servizio che, come scriviamo da tempo, è ancora secretato in qualche fumosa stanza. Nella bozza finora nota, all’art. 15, si legge che “A tale fine la Rai si impegna a diffondere un proprio mux nazionale in standard DVB-T2 entro il 10 gennaio 2024 …”. Questa data, ovviamente, è saltata in conseguenza del semplice fatto che il Contratto non è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Lo stesso autore dell’articolo, nei mesi precedenti, aveva ipotizzato che si prevedeva uno spostamento al 1° settembre, forse, supponendo che, nel frattempo, il Contratto vedesse la luce cosa che, ad oggi, ancora non è avvenuto. Il secondo elemento poco chiaro si riferisce al merito: cosa significa “sperimentazione”? Perché Rai Way ha sentito questo bisogno di “sperimentare” cosa? Come e perché ora? E cosa ci andrebbe “dentro” questo MUX, atteso che ci sono qualche “problemini” da verificare, del genere quali programmi andrebbero? Nell’articolo si fa riferimento ad un “pericolo” da tempo oggetto di preoccupazione: quanti sono gli apparati TV che saranno in grado di ricevere il segnale TV nel nuovo formato?  

Se non che, nel quieto pomeriggio di primavera inoltrata, arriva un’agenzia dove si legge : “Ansa  24-05-2024  13:59  [ Politica ] ++ Dpcm su Rai Way, per ridurre la quota privilegiate fusioni ++ 'Da Rai cessioni di partecipazioni di minoranza se compatibili' (ANSA) - ROMA, 24 MAG - La Rai può ridurre la propria quota di partecipazione nel capitale di Rai Way fino al limite del 30%ma "sono privilegiate, ove compatibili e nel rispetto" delle norme di riferimento, "le operazioni funzionali ad assicurare l'aggregazione tra soggetti del medesimo settore". Lo dispone, a quanto si apprende, un Dpcm che modifica quello del 17 febbraio2022, aprendo così all'aggregazione con il competitor Ei Towers. "Eventuali operazioni di cessione di quote di minoranza possono avvenire solo se coerenti e compatibili" con queste finalità, precisa il provvedimento bollinato, firmato il 3 maggio dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. (ANSA).2024-05-24 13:58BCPP-ALG 

I "Fondi" hanno ordinato casse di Champagne (loro non usano Prosecco "made in Italy").

Bum … bum…  le due notizie si aggregano e aprono scenari previsti ma non così ravvicinati. La “lettura”, come al solito, è rigorosamente politica, sia che riguardi RAI Way, società quotata in Borsa dove, infatti, il titolo poco fa è volato, sia che riguardi RAI e la sua futura governance. Dal giro frenetico delle telefonate e messaggi con le nostre fonti emerge un  messaggio prevalente: è un “atto di indirizzo” verso il nuovo AD finalizzato a dire che su questa faccenda “noi” siamo determinanti … “non pensate di fare di capoccia vostra”. Firmato: Lega.  Non è chiaro però quale sia il "Meloni pensiero" sull' argomento. Qualcosa ancora non torna.

Per intenderci e per fare un passo indietro: a Viale Mazzini era prevalente l’ipotesi di fare solo una mera operazione di cassa con la vendita della quota differenziale dal 64 al 51% della quota posseduta da RAI per un controvalore stimato di circa 190mln messo in conto per il supporto del Piano Industriale. Se non che, i “Fondi” a suo tempo hanno scritto chiaro e tondo che questa ipotesi per loro è come il fumo agli occhi e che invece sostengono fortemente il “polo delle torri” di cui, appunto, questo DPCM diffuso a “mercato aperto” vorrebbe essere lo strumento legislativo. E la Borsa vola: poco fa a +3,68. Se però la Borsa vola, da altre parti, intorno a Viale Mazzini, si mugugna.

Gli accordi per le nomine sembrano lontani, sembrano.

bloggorai@gmail.com  

Nessun commento:

Posta un commento