noia e strategia

Dicesi noia: "Senso o motivo di malessere interiore, connesso a una prolungata condizione di uniformità e monotonia e talvolta associato a impazienza, irritazione, disgusto, o di avvilimento psicologico derivante da mancanza d'interessi o da passiva indifferenza nei confronti della vita".

Forse è quel sentire che assale in questi giorni infuocati di calore. E il pensiero non può non dirigersi verso Viale Mazzini. Giust'appunto con quella leggera irritazione che viene quando si legge qualche notiziola tipo la questione della perdita delle partite di Champions. Ora, non vogliamo, non possiamo e non dobbiamo entrare nei cavilli giuridici che lasciamo volentieri agli avvocati ma una domandina semplice semplice la poniamo: perchè è avvenuto tutto questo, dati causa e pretesto? Risposta semplice: perchè  i dirigenti del Servizio Pubblico non hanno uno straccio di strategia!!! Sky ha venduto a Mediaset in virtù di accordi, di logiche commerciali di opportunità e convenienza. Quali sono quelle perseguite da Viale Mazzini? Non è dato sapere.

Comunque, è istruttivo leggere quanto scrive il giudice che ha rigettato l'istanza Rai: "La condotta tenuta da Rai peraltro potrebbe avere contribuito a incidere nella causazione di tale situazione di ipotetico pregiudizio. Sky ha infatti formalmente dichiarato di non ritenere avverata la condizione già da settembre 2018, sicché la stessa Rai ha potuto fruire di un margine di tempo piuttosto ampio per la elaborazione di un palinsesto alternativo." e aggiunge " Quanto al danno da lesione alla reputazione, conseguente alla comunicazione diffusa dalla stampa dell’acquisto da parte della Rai del diritto di trasmettere, in sublicenza, le partite di Uefa Champions League per le stagioni 2019/2020 e 2020/2021, la ricorrente allo stato ha prodotto un solo documento (v. doc. 17 Rai), ovvero un articolo pubblicato sul quotidiano Corriere dello Sport in data 25.1.2018. In questo articolo si informano i lettori della possibilità di vedere sui canali Rai le partite di Champions League “in chiaro” soltanto con riferimento alla stagione 2018/2019, senza alcun richiamo - neppure implicito - alle successive stagioni 2019/2020 e 2020/2021" e conclude "Pertanto, allo stato degli atti, si può dubitare della configurabilità di una lesione irreparabile della reputazione di Rai ricollegabile al preteso inadempimento di Sky. Anche in relazione al rischio di perdita di ingenti ricavi pubblicitari occorre rilevare che il ricorrente non ha fornito alcuna dimostrazione di tale semplice allegazione. Rai non ha provato la sussistenza di accordi, neppure preliminari o anche solo preparatori, aventi ad oggetto la concessione di spazi pubblicitari connessi alle partite di Champions League per le stagioni 2019/2020 e 2020/2021". A Roma si dice "de che stamo a parlà"???

A proposito poi di strategia: il prossimo 19 luglio riprenderà la fortunatissima serie televisiva di Netflix con il terzo racconto de La casa di carta. Si, avete letto bene: il 19 luglio, quanto tutti o quasi sono in piena vacanza, al mare o ai monti. Da tenere a memoria e ricordare a coloro che hanno vagheggiato RaiFlix.

A proposito di strategia: la comunicazione finanziaria è "producente". Non appena si è diffusa la notizia di un possibile interesse di F2i per Rai Way il titolo della quotata è balzato dell'8,7% a valore di oltre 5 euro per azione. Bene, come piace sostenere a Via Teulada, gli azionisti godono! Però si riapre tutto il dibattito intorno al cosiddetto "polo delle torri" dove, appunto, non si conosce da parte di Rai uno straccio di strategia. Obbligatorio ricordare che entro il 2020 si deve completare il rilascio delle frequenze intorno ai 700 Mhz e dare avvio al refarming di tutto il sistema che, beninteso, costerà una montagna di milioni. Come verranno trovati i budget necessari all'adeguamento? Il Piano industriale recentemente approvato (???) come affronta il problema? Il polo potrebbe essere anche una buona opportunità per il Servizio Pubblico, a condizione che qualcuno proponga qualcosa, uno straccio di progetto, mica per il prossimo secolo, giusto per i prossimi due o tre anni ... Questa è strategia.

Appunto noia e strategia. Per ora prevale la prima.

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ps: consiglio di seguire la vicenda Autostrade Spa