La grande attenzione di lettrici e lettori che in questi
giorni di sospensione vanno a cercare Bloggorai merita attenzione e rispetto.
Abbiamo la sensazione, da tempo verificata e ora sempre più chiara, che Bloggorai
possa dare qualche possibile chiave di lettura di fenomeni dentro e fuori la
RAI che altrimenti difficilmente si riesce a cogliere. Grazie!!!
Come largamente previsto, stanno venendo al pettine nodi
strategici sul futuro del Servizio Pubblico e non riguardano tanto la temuta
predazione di posti e poltrone da parte della “nuova destra” quanto più i gravi
errori compiuti nel recente e lontano passato dalla “vecchia sinistra” o di ciò che
rimane di essa che non riesce ad ammettere. Gli pesa proprio la mano quando si
tratta di tirare fuori scheletri dall’armadio che hanno riposto coscientemente.
Il tema “risorse” RAI strategicamente inteso e i problemi
che oggi per domani pone alla RAI lo hanno sulla coscienza loro e non la “nuova
destra” che, semmai, cavalca e gestisce a suo favore le negligenze passate. Oggi,
più o meno sottotraccia, si sta dipanando un intreccio formidabile in grado di
colpire in profondità gli interessi del Servizio Pubblico. Li ricordiamo sommariamente:
il Contratto di Servizio che avrebbe dovuto avere entro giugno una sua versione
aggiornata. Il conseguente e non preventivo Piano Industriale che è stato
approvato nei giorni scorsi in CdA da un Consiglio a geometria variabile. Il
Piano Immobiliare, approvato a luglio dello scorso anno con grande fretta, sul
quale gravano ombre e interrogativi pesanti e, ovviamente .. ovviamente, il
canone.
La strategia, gli intendimenti di Governo e opposizione sono
sotto il segno della forza e della chiarezza: la forza con cui si scaglia
sabbia negli occhi e la chiarezza che non esiste nei progetti, nelle idee e nelle
visioni. Nessuno è in grado si sapere, capire o interpretare quale possa essere
nelle loro intenzioni il ruolo della RAI e del Servizio Pubblico nel prossimo
futuro che non la “complessa banalità “ del Digital Media Company che vuol dire
tutto e non dice niente se non si riesce a metterla dentro una cornice normativa
e industriale degna di attenzione.
bloggorai@gmail.com
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