Il Popolo dei trattoristi umbri ieri sera ha mangiato
(tanto), bevuto (bene, Grechetto DOC di ottima Cantina) e ballato. Il nostro
Comune conta 8 frazioni ufficiali e circa 29 borghi, il secondo in classifica dopo
Ferrara per numero di località fuori le mura prima etrusche, poi romane e in ultimo
medievali. Si è svolta la grande festa di fine agosto, semplice e tradizionale:
prima si mangia e poi si balla. Ormai l’importanza dell’appuntamento ha
travalicato la Bassa Val Tiberina e “tanta gente viene pure da fuori… pure da
Terni!!!”. Era proprio il Popolo dei trattoristi e delle loro famiglie. Tutti abilissimi
ballerini di danze tradizionali. Leggiadri e appassionati. Pochi giovani.
Oggi è un altro giorno. Cerchiamo si sapere, di leggere qualcosa di interessante. Magari sperare che la “politica” sia tornata dalle vacanze. Prima pagina del Corriere, titolo centrale “Salvini-Macron, lite diplomatica” e poi una foto gigante di Sinner che annuncia “Compro i Lego e ci gioco la sera”. Bene, utile a sapersi, l'eroe del tennis nazionale si diverte con poco, uno di noi. Prima pagina di Repubblica: titolo “Roma-Parigi scontro su Salvini” e foto di giocatori del Napoli che ieri ha vinto la prima di campionato in basso titolo “Il maschilismo al tempo dei social”. Andiamo avanti. Prima pagina de La Stampa: “Salvini imbarazza Meloni “Macron è permaloso” e grande foto di una infermiera che durante il Covid salvava anche i No Vax. Meno male. E la finiamo qui. Ovviamente, ovviamente, qualche titoletto da una colonna sulle due guerre: impossibile ignorare l’orrore continuo del genocidio, dello sterminio in corso a Gaza per mano dell’esercito israeliano.
Grosso modo, ad occhio a croce, non abbiamo rilevato nulla che possa
essere ricompreso nel perimetro della “politica” dove peraltro l’unico soggetto più
colte citato è il Governo della Meloni. E l’opposizione? Boh … svanita,
evaporata: si legge qualcosa nelle pagine interne a proposito delle prossime
elezioni regionali. Per tutto il resto, e ce ne sarebbe tanto, zero assoluto,
vuoto pneumatico, tutti ancora in vacanza.
In questo quadretto vai a cercare notizie sulla Rai, sul
Servizio pubblico che agonizza in ascolti moribondi e “bizzarre” quanto misteriose
vicende agostane? Abbiamo chiesto: che c’è
in Rassegna Stampa questa mattina? Ci rispondono: nella sezione Azienda solo
un lungo articolo de Il Mattino di Napoli sui nuovi talenti. Nella sezione Interviste
spicca quella della Lambertucci che, a 80 anni, ammette che “il sesso? Certo”. Basta,
ci fermiamo.
Va beh, però facciamo fatica a dimenticare le due vicende, curiosamente
intrecciate, della Maggioni e di Natale. Sulla prima ci è stato osservare ciò che in primo momento ci era sfuggito: del contratto Maggioni, certamente milionario seppure entro la soglia di firma dell'AD,
è stato fatto un passaggio in Cda non foss’altro come “informativa” o al minimo
sindacale, come atto di rispetto e cortesia verso l’organo di massimo governo
dell’Azienda? I consiglieri erano informati che RUO, ovvero Ventura, e ALS,
ovvero Spadafora, stavano trattando e mettendo a punto i dettagli dell’operazione
Maggioni? Delle due l’una: o sapevano e quindi erano complici e partecipi, oppure non
sapevano e se fosse vero li metterebbe in sicuro imbarazzo. Il Codice Civile
assegna loro precisi e specifici compiti di “Indirizzo, vigilanza e controllo”.
Come indirizzano, cosa vigilano e cosa controllano? Una vicenda del genere
tocca il nervo scoperto di tutta l’informazione Rai per tutto quello che
abbiamo scritto nei giorni scorsi ed è difficile farla passare sotto silenzio
totale. Ad oggi nessuno, nessuno, dentro e fuori l’Azienda, ha battuto ciglio. Incredibile
crederci ma è così. L’opposizione forse nemmeno se n’è accorta. E, in questo
silenzio totale, proprio lo stesso giorno della notizia Maggioni, pure
incredibile a credere, si legge la “proposta” di Natale alla Meloni per una
nuova trasmissione politica.
Il Popolo dei Trattoristi, mani dure e callose, non solo
della Bassa Val Tiberina, pensa a mangiare, bere e ballare. Fa bene.
bloggorai@gmail.com
Nessun commento:
Posta un commento