Comunque, va bene: un altro tassello del Piano industriale che si potrebbe sgretolare e forse non è un caso che si impantana proprio sulla novità "concettuale " del piano: la famigerata riorganizzazione per "generi" laddove tutti noi abbiamo inteso che si trattasse di generi "televisivi" e non di generi primordiali, maschi e femmine. Perchè allora, tanto per gradire, due belle nuove direzioni per i due nuovi canali: RaiMan e RaiGirl ... internazionali, moderni (per le femmine Girl invece di Woman perchè, si sà, le donne forever young). La conseguenza, grave, di questa scelta scellerata, è l'implicita chiusura del canale Rai Movie dove, 24 ore su 24, vanno in onda film interessanti. Nel momento in cui il cinema è il terreno privilegiato di conquista da parte delle diverse piattaforme, Netflix in testa, Il Servizio Pubblico cosa fa? abbandona il campo! geniale!!! ma come lo hanno scritto questo piano industriale, con in punti dell'Ovetto Kinder? Per non dire di un altro argomento di "servizio pubblico": lo sport. Quale è l'intrattenimento sportivo per la stragrande maggioranza degli italiani? Ca va sans dire ... il calcio in tutte le sue declinazioni ... e allora cosa ti combina la Rai? perde pure quella serata di Champions dal sicuro interesse del mercoledì sera. Geniali !!! Certe persone, se non ci fossero, bisognerebbe inventarle.
Domani, alle 9.30, è prevista la Vigilanza e si dovrebbe parlare anche di questo. Ci eravamo lasciati con l'audizione di Foa e Salini dove il primo ha illustrato la copertura dei Tg1 ai partiti politici e il secondo le linee guida del Piano. Domattina, dunque, si dovrebbero scoprire le carte e sapere la guerra per bande quali schieramenti vede in campo. Si presume il M5S all'attacco di Foa per il doppio incarico (Rai e Rai Com) e la Lega all'attacco per la "narrazione incompleta" del Paese con in video sempre i soliti noti. Il PD, dopo le minacce - rientrate - di Aventino, e dopo aver fatto votare contro al PI da parte della consigliera Borioni ora vuole "ascoltare" Foa. Ci si attende che anche in Vigilanza siano coerenti. Vedremo. Si vorrebbe, inoltre, chiedere conto dell'incontro mai smentito a Palazzo Chigi e, auspicabile, di come siano andate le cose per la famosa telefonata a Fabio Fazio per la "moral suasion" di non invitare Di Maio in trasmissione. Nel frattempo, leggiamo, che al TG1 le due fazioni governative "quota grillina e fede sovranista" (solo a scrivere una cosa del genere viene l'orticaria, memore di un passato nemmeno poi tanto lontano DC, PCI, PSI, AN, FI etc etc) sono quasi alle mani (vivaddio .. con un paio di sganassoni si risolvono tante cose, non è un metodo carino ma spesso risolutorio).
A proposito di "bolle" o di "balle" non ha ricevuto l'attenzione che meritava lo speciale di copertina dello scorso numero di Repubblica Affari e Finanza con un titolo che è tutto un programma: TV, la battaglia dei giganti. Da leggere e conservare.
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