Dal Sacro al Profano. Bene !!!
Immaginiamo la scena: "Giuseppe, te mettiti al centro, tanto di Rai non ci capisci gran chè !"
"Matteo, per favore, mi passi il pane?"
"intanto che arriva l'affettato misto, che mi dici di Pasquale al Tg1 ?"
" ....ehhhh, aspetta ... mica 'sta 'n quota a te !!!"
"verifico ... ma ci tengo tanto ...è brava persona ..."
cameriere: volete ordinare ?
"caio e pepe per me"... " matriciana e poi solo insalatina per me" grazie
"dicevamo, a me interessa molto la radio ... sai ... racconta il Paese e li c'è giusto Archimede" ..."Ahhhh, si può fare però mi dai RaiUno" .... "Sorry, ho già un mio uomo in quota ...consolidato"
"Mattè ... finiamo 'sta tarantella ... prima che arrivano i primi, a me un pò più di direttori di testate, a te un pò di reti e in più ti prendi Rai Pubblicità"...
Ulteriori dettagli le leggete sul Messaggero di Oggi a firma di Mario Ajello e Marco Conti: una vera enciclopedia (si consiglia ritagliare e conservare e lasciare ai nipoti).
Va bhè ..lasciamo perdere.
Parliamo di Rai Way. Argomento interessante per diversi punti di vista. E', o dovrebbe, essere al centro di ogni processo di innovazione tecnologica sul fronte della diffusione dei segnali radiotelevisivi. Provate a verificare i bilanci degli ultimi anni successivi alla quotazione. Osservate la forbice tra dividendi distribuiti agli azionisti e investimenti. Interessante !!!
Nell'ultimo Contratto di servizio, all'art. 1.2, si legge che "La Rai per lo svolgimento delle attività inerenti il servizio pubblico può avvalersi di società da essa partecipate ai sensi dell’articolo 2359 c.c.,purché siano stati stipulati con le medesime società adeguati strumenti negoziali che garantiscano alla Rai pieno titolo a disporre dei mezzi e delle risorse strumentali per l’espletamento delle prestazioni di servizio pubblico". Più avanti, art.15.1, si legge: "La Rai è tenuta a operare, anche tramite la propria partecipata Rai Way, all'avanguardia nella sperimentazione e nell'uso delle nuove tecnologie ...."
L'argomento merita particolare attenzione proprio nel momento, come abbiamo scritto, il crocevia tra risorse e investimenti è di particolare rilevanza.
Nota a chiudere: la settimana scorsa si è svolto un interessante Convegno sul tema delle migrazioni "Le frontiere delle civiltà". Di grande interesse. E' stato sollevato il problema di come, quanto e con quante energie, il Servizio Pubblico affronta il problema del "sociale". Segnalo due interventi; Angelo Zaccone Teodosi e Roberto Natale. Questo il link dove ascoltare il dibattito:
https://www.radioradicale.it/scheda/554902/le-frontiere-della-civilta?i=3899150
bloggorai@gmail.com
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