lunedì 15 dicembre 2025

Ogni giorno ... nella nostra Savana ...

By Bloggorai ©

Ogni giorno nella nostra Savana qualcuno si sveglia e si pone problemi. Ogni giorno nella nostra Savana qualcuno si sveglia e si chiede quale potrebbe essere il “ruolo” ovvero il futuro della Rai o del Servizio Pubblico Radiotelevisivo. Magari non trovando facile ed immediata risposta, si pone il dubbio se chiedere conforto e progetto all’IA, visto che l’Intelligenza Naturale non è in grado di rispondere: vedi riforma Rai prossima ventura, vedi la figura del “presidente” protempore, vedi la mancata applicazione dell’EMFA e così via trotterellando.

Viceversa, ogni giorno nella nostra Savana qualcuno si sveglia e non si pone problemi sul “ruolo” (un consigliere a caso) della Rai e del Servizio Pubblico Radiotelevisivo. 

Qualcuno si sveglia e non si pone problemi sull’informazione: che fine ha fatto l’indignazione sull’attentato a Ranucci? Cosa sappiamo sulle quattro puntate di Report soppresse e il ripristino al lunedì della trasmissione? Perché “Petrolio” non va più in onda? È vero o non è vero che “Il fattore Umano” corre il rischio di non andare più in onda perché la Rai non ha la “copertura finanziaria” (35 mila euro a puntata? È vero o non è vero che “Far West” in onda su Rai Tre fa ascolti da prefisso telefonico al costo modico di 400 mila Euro? È vero o non è vero che una certa Monica Setta va in onda contemporaneamente su Rai Uno e Rai Due? Per non dire del suo prezioso contributo su Radio Rai? E così via trotterellando nella nostra Savana. Nota a margine: Mediaset sta pensando all’informazione regionale.

Ancora, ogni giorno nella nostra Savana qualcuno si sveglia e non si pone problemi sul “ruolo” (un consigliere a caso) della Rai e del Servizio Pubblico Radiotelevisivo. 

Qualcuno si sveglia e non si pone problemi sul futuro economico dell’Azienda. Ci sarà o meno il minacciato taglio di 30 milioni (10 per anno) dalle risorse previste dal canone? Come si prospetta il bilancio di fine anno e in che termini, con quali certezze di risorse si può progettare il futuro? Quali sono le “ottimizzazioni” e le razionalizzazioni della spesa che da anni richiede la Corte dei Conti? A che punto è il Piano Immobiliare? E, in particolare, a che punto è la “faccenda” della vendita scellerata di Corso Sempione per passare a Mecenate e poi da Mecenate a Portello? Vendere per andare in affitto in altra sede? Già che parliamo di immobili: ci sono le risorse (120 milioni) per avviare la ristrutturazione di Viale Mazzini? E, già che ci siamo sui “piani”: il famigerato Piano Industriale, i fantascientifici “KPI”, la stratosferica Digital Media Company (mi raccomando: non di Servizio Pubblico, non si sa mai che qualcuno poi ci crede) che fine hanno fatto? Nota margine: la vendita/cessione di quote Rai Way sono svanite nella nebbia e il MoU è stato rinvito a tempi migliori. Sono quasi 10 anni che se ne parla.

Ancora, ogni giorno nella nostra Savana qualcuno si sveglia e non si pone problemi sul “ruolo” (un consigliere a caso) della Rai e del Servizio Pubblico Radiotelevisivo. 

Qualcuno si sveglia e non si pone problemi sul futuro editoriale dell’Azienda. Ogni giorno, nella nostra Savana, intorno alle 10.15 Auditel ci conferma che gli ascolti Rai vanno maluccio. Ogni tre mesi il Report AgCom ci conferma che la Rai perde telespettatori come se non ci fosse un domani. Il “domani” editoriale” della Rai è sempre rivolto al passato remoto o lontano: fa festa con Sandokan, brinda con Montalbano e si esalta con Ballando con le Stelle e quando pure cercano di guardare avanti con "Sarà Sanremo" inonda ieri sera su Rai Uno sono costretti a piombare nel baratro di ascolti da dimenticare (12,3% di share e 1,7 mln). 

Ad un certo punto, nella nostra Savana, si fa buio. Qualcuno dorme.

bloggorai@gmail.com  

ps. segue "il racconto del male".

Il crimine in Tv è un "fatto" politico???

 

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